"La Lega si dia una calmata". Il messaggio di FI: cosa è successo

Il deputato azzurro e portavoce nazionale di Fi, Raffaele Nevi, ritiene che non serva alcuna verifica di governo, ma si deve "tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise" (il Giornale)

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Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppovicario alla Camera, è tornato su Affaritaliani.it a parla delle ultime tensioni nel governo e nella maggioranza soprattutto con la Lega, che secondo Nevi si deve dare «una calmata». (Corriere della Sera)

A legare i due casi, così diversi l'uno dall'altro, c'è un minimo comune denominatore che riguarda la tenuta e il futuro del governo guidato da Giorgia Meloni. Le cronache della politica ieri ci hanno consegnato due fatti che faranno parlare e discutere: il primo vero incidente parlamentare della maggioranza e il primo giorno di vita del nuovo governo europeo. (il Giornale)

Sta di fatto che ieri Forza Italia ha votato insieme all’opposizione per bocciare una delle proposte-bandiera cui Salvini è più legato: la riduzione del canone. Questa volta però il livello di guardia è stato quasi superato o quantomeno la diatriba tra Salvini e Tajani sul canone Rai ha rischiato di provocare danni gravi alla compagine. (L'Eco di Bergamo)

Un governo costretto a sopportare le proprie liti

I leader del centrodestra cercheranno di ricomporla, ma nelle settimane verso l'approvazione della manovra ci sarà occasione per altri 'screzi'. (Fanpage.it)

«Ricordo che anche l’amico Berlusconi riteneva che il canone Rai fosse una tassa, una gabella su cui riflettere e da limare, non da cancellare, io sarei per la cancellazione ma in medio stat virtus», dice il vicepremier nonché ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, aggiungendo che «la cosa curiosa è che si è votato quello che l'intera maggioranza ha votato l'anno scorso, abbiamo votato lo stesso testo. (Italia Oggi)

Prima osservazione: il governo non andrà in crisi solo perché FI ha votato sulla Rai con le opposizioni, in disaccordo con FdI e Lega che volevano tagliare il canone della tv di Stato. Seconda: in Europa FdI e FI hanno fatto eleggere la Commissione di Ursula von der Leyen. (Corriere della Sera)