Bari: suicidio in carcere Sappe: situazione inaccettabile

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio INTERNO

Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato di polizia penitenziaria Sappe: Sembra non voler finire la catena di suicidi che attraversa il territorio nazionale che fino ad oggi , ha portato ad... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altre testate

Una notizia quella del suicidio, rilanciata su Facebook da una delle figlie, ancora scossa dalla tragedia familiare, con una serie di emoticon di gioia. Era stata la vittima, Maria Arcangela Turturo, poco prima di morire in ospedale, a confidare alla figlia che era stato suo padre a ridurla in quel modo. (il Giornale)

Esternando i suoi sentimenti sulla sua pagina Facebook, condividendo foto di sua madre in momenti felici e frasi sulla perdita di un genitore. «Sono tutte le preghiere che abbiamo fatto a mamma». (Corriere della Sera)

Era appena rientrata negli Stati Uniti dopo un viaggio in Europa e il giorno successivo un’amica si era rivolta alle forze dell’ordine, dicendo che la 61enne non rispondeva alle telefonate e ai messaggi. (Frosinone News)

Il 65enne era recluso nel carcere di Bari con l'accusa di aver dato fuoco e ucciso la moglie Maria Arcangela Turturo a Gravina in Puglia. (Fanpage.it)

Giuseppe Lacarpia, 65enne di Gravina in Puglia (Bari), è stato ritrovato morto nella sua cella del carcere di Bari che condivideva con altri 7 detenuti. Si è tolto la vita in carcere due settimane dopo aver ucciso la moglie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I fatti risalgono alla notte tra 5 e 6 ottobre scorso: Lacarpia, di ritorno da una festa in famiglia con la moglie, … (Il Fatto Quotidiano)