E' morta Celina Seghi, leggenda dello sci italiano
Un podio mondiale ufficiale comunque Celina Seghi lo conquisto comunque, nello slalom speciale di Aspen nel 1950.
Una immagine di repertorio: Celina Seghi mostra un giornale dopo il bronzo di Aspen (ansa). L'ultima medaglia, ancora ai campionati italiani, la vinse nel 1954 nello slalom gigante
Una carriera lunghissima, con 37 medaglie ai campionati italiani (25 ori, 7 argenti e 5 bronzi) di cui la prima, nel 1934, ad appena 14 anni conquistando il bronzo nello slalom speciale. (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
In quella circostanza vinse l’oro nello slalom speciale e l’argento nella combinata. Partecipò nel 1948 alle Olimpiadi Invernali di Sankt Moritz, dove giunse quarta nella discesa libera, 14a nello slalom speciale e 4a nella combinata. (Eurosport IT)
L'ultima medaglia, ancora ai campionati italiani, Celina Seghi la vinse nel 1954 nello slalom gigante. È morta questa notte all'età di 102 anni Celina Seghi, campionessa di sci attiva soprattutto negli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, quando in vent'anni di attività agonistica si aggiudicò ben venticinque titoli italiani. (Yahoo Notizie)
Addio a Celina Seghi, la regina dello sci italiano ci lascia a 102 anni. Una carriera leggendaria quella di Celina Seghi, sciatrice professionista attiva soprattutto negli anni ’40 e ’50, che è venuta a mancare questa notte a Pistoia, all’età di 102 anni. (Nanopress)
Nell'edizione del 1947, disputata a Mürren, vinse la discesa libera e la combinata e si piazzò seconda nello slalom speciale; in quella del 1948, a Chamonix, si impose nello slalom speciale e nella combinata e fu terza nella discesa libera. (Alto Adige)
Aveva vinto tutto in un mondo dello sport pionieristico, quando la squadra azzurra non aveva ancora vinto ed era poco conosciuta. Si tratta di una sportiva che ha completamente rivoluzionato il mondo degli sport invernali che all’epoca non poteva contare su nulla che fosse esposizione mediatica e sponsorizzazioni. (Sportitalia.it)
Comunque ci vado sempre, anche senza sci “Scusate, sono un po’ sorda”: ma in verità Celina Seghi sente più che bene. (Avvenire)