Volkswagen e SAIC rafforzano la partnership in Cina

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ECONOMIA

Il Gruppo Volkswagen, nonostante le recenti notizie di chiusure, ha deciso di consolidare la sua presenza in Cina, rafforzando la partnership quarantennale con SAIC Motor. A Shanghai, le due aziende hanno firmato l'estensione della joint venture SAIC VOLKSWAGEN fino al 2040, proiettandosi ben oltre il 2030 in un mercato automobilistico cinese in piena trasformazione. Questo accordo, cruciale per la strategia "In Cina, per la Cina", mira a consolidare la leadership con i brand Volkswagen e Audi nell'era dei veicoli elettrici intelligenti e connessi.

La decisione di Volkswagen di vendere lo stabilimento nello Xinjiang, dopo anni di pressioni da parte di investitori e organizzazioni per i diritti umani, che denunciavano presunti legami con il lavoro forzato e violazioni dei diritti umani nella regione, è stata accolta con un misto di sollievo e preoccupazione. L'impianto, aperto nel 2013, aveva perso progressivamente importanza: da anni non produceva più veicoli, limitandosi al controllo qualità e alla consegna.

Volkswagen e SAIC, uniti fino al 2040, si preparano a una fase di sviluppo molto dinamico del mercato automobilistico cinese. La firma dell'estensione della joint venture a Shanghai rappresenta un passo significativo nella strategia di lungo termine del Gruppo Volkswagen, che mira a consolidare la sua presenza in un mercato in rapida evoluzione. La partnership con SAIC, iniziata quaranta anni fa, è destinata a rafforzarsi ulteriormente, garantendo una pianificazione strategica ben oltre il 2030.

La decisione di Volkswagen di chiudere lo stabilimento nello Xinjiang e di rafforzare la partnership con SAIC Motor rappresenta un importante passo avanti nella strategia di lungo termine del Gruppo, che mira a consolidare la sua presenza in un mercato automobilistico cinese in piena trasformazione.