La fidanzata di Ramy: "Era pacifico e non va ricordato con la violenza"
A vedere le immagini delle tensioni nel quartiere Corvetto per la morte di Ramy Elgaml, il 19enne morto nella notte tra sabato e domenica mentre viaggiava su uno scooter inseguito dai carabinieri "mi si stringe il cuore. Noi stiamo lottando per una morte, non vogliamo crearne altre". Lo dice Neda Khaled, che a Ramy - racconta - era legata da quatto anni da un rapporto sentimentale. "Ramy era la mia vita. (MilanoToday.it)
La notizia riportata su altri giornali
Un quartiere ad alta densità di residenti immigrati per lo più irregolari, il Corvetto, è stato messo a ferro e fuoco dopo che un giovane egiziano è morto in un incidente in scooter mentre stava fuggendo da una pattuglia dei carabinieri che poco prima gli aveva invano intimato l'alt durante un normale controllo. (il Giornale)
Dal Corvetto al Duomo ci vuole un quarto d’ora di metropolitana, siamo ormai nel cuore della metropoli lombarda. Milano è una città densa e piccola, dimentichiamo l’idea novecentesca di periferia come quartiere operaio ai margi… (La Repubblica)
La morte di un 19enne, avvenuta durante un inseguimento dei Carabinieri nel quartiere milanese Corvetto, ha spinto decine di giovani di origine straniera a protestare con atti di vandalismo, roghi e perfino assalti alle forze dell’ordine. (Avvenire)
“Ramy era un mio amico, un ragazzo sempre con il sorriso in faccia. Lo ricorderò sempre così. Oggi chiediamo giustizia, verità, luce sui fatti”. Nadir, un ragazzo che abita a Corvetto a Milano, ricorda così l’amico Ramy Elgaml, il 19enne di origine egiziana, morto in un incidente con lo scooter la notte tra il 23 e il 24 novembre a Milano dopo un lungo inseguimento da parte dei carabinieri. (Liberoquotidiano.it)
Ramy si trovava a bordo di uno scooter guidato da un amico di 22 anni e sfrecciato via alla vista degli agenti della Radiomobile dei carabinieri, che avevano provato a fermare il mezzo in un posto di blocco in via Farini. (Fanpage.it)
Si cercano testimoni ed eventuali video amatoriali, girati con gli smartphone, che possano aiutare a ricostruire la dinamica dell'incidente nell'indagine della Procura di Milano sulla morte di Ramy Elgaml, 19enne egiziano che nella notte tra sabato e domenica, si è schiantato con uno scooter su cui viaggiava con un amico mentre era inseguito dai carabinieri. (Il Messaggero Veneto)