Pontida, lo schiaffo a Ilaria Salis: quando Orban sale sul palco...

Un intervento incendiario, quello di Viktor Orban a Pontida. Il premier ungherese ha definito "Matteo Salvini un eroe" per il caso Open Arms, dunque ha bollato il processo al leghista come "una vergogna" e ha assicurato, citando il suo Paese come esempio, che è "possibile chiudere i confini agli immigrati". I passaggi più duri dell'intervento di Orban, però, sono andati a colpire l'Unione europea. "Oggi l'Europa è invasa dal mare della politica di sinistra, stiamo vivendo sull'oceano dell'egemonia di sinistra. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Noi non molliamo, noi non molliamo". Il palco di Pontida 2024 parla diverse lingue, quelle dei tanti ospiti stranieri. (Adnkronos)

"Gli unici che hanno paura dell'Autonomia - ha aggiunto - sono i politici di sinistra incapaci, che rubano voti e fiducia ai loro popoli da 50 anni". Poi, in merito alla manovra, ha detto: "Se qualcuno deve pagare qualcosa in più, paghino i banchieri e non gli operai. (La Provincia di Cremona e Crema)

04:10 A bordo del pullman dei leghisti veneti verso Pontida: il nostro viaggio (Il Mattino di Padova)

E' un altro segno dei tempi. Una bella nemesi per Matteo Salvini, notoriamente di fede milanista. (Corriere della Sera)

"La proposta di Tajani? Io come Roberto Vannacci l'ho valutata ma non sono d'accordo. Perché la cittadinanza non si vende, non si regala, non si mette sul banchetto di un mercato. La si guadagna". Così Roberto Vannacci a Pontida (la Repubblica)

"Tajani ha fatto una proposta e noi non siamo d'accordo, io non sono d'accordo. Io l'ho valutata attentamente e non sono d'accordo perché la cittadinanza non si vende, non si regala, non si svende, non si mette su un banchetto del mercato. (Il Sole 24 ORE)