Rebus Bolkestein, indennizzi ai balneari. Il sindaco al ministro: “Ma coinvolga i Comuni”

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il Resto del Carlino INTERNO

– Si sono svolti ieri a Roma nella sede di Confcommercio Italia, gli Stati generali del turismo balneare promossi da Silb-Fipe, il sindacato italiano balneari. Moltissimi gli argomenti trattati, dalla “Costa un patrimonio economico, sociale e ambientale” alla “Centralità del turista nei servizi alla balneazione” alla “Storia infinita delle concessioni demaniali marittime”. L’incontro ha rappresentato un momento di estrema importanza per il settore dei balneari con le concessioni demaniali marittime al centro di un dibattito che riguarda la durata delle concessioni e gli indennizzi spettanti ai concessionari uscenti perché entro il 31 marzo dovranno essere note le regole per le aste previste dalla Bolkestein. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

Sul caos concessioni nuovamente esploso con la sentenza del Tar Liguria che ha bocciato il posticipo al 2027 delle evidenze pubbliche da parte del Governo, è arrivato proprio mercoledì l’intervento dell’esecutivo. (News Rimini)

Indennizzi ai concessionari: a che punto siamo? Per quanto riguarda gli indennizzi a carico dei nuovi concessionari, il decreto convertito a novembre 2024 prevede il riconoscimento del valore degli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati al termine della concessione. (Appalti e Contratti)

Fabbian Lazio, svolta nel futuro del centrocampista! Non è più indispensabile per il Bologna di Vincenzo Italiano: tutte le novità Stando a quanto si apprende non sarebbe più una pedina indispensabile per Vincenzo Italiano. (LazioNews24.com)

Si tratta di un provvedimento atteso da tempo dalla categoria, che riconosce il valore delle aziende balneari e tutela gli operatori, evitando speculazioni e garantendo investimenti di qualità. “Balneari, anche in Liguria grande soddisfazione per l'annuncio di Matteo Salvini sugli indennizzi. (SanremoNews.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

"Con la normativa vigente - spiega - ogni Comune si muove come ritiene meglio, con la conseguenza di una totale disomogeneità e di confusione sul territorio. Con l'imminente stagione estiva il nodo legato alla categoria dei balneari è lontano dall'essere sciolto a causa delle concessioni che variano da comune a comune. (Adnkronos)