La fidanzata controllata prima delle nozze, il falso sul fratello maggiore. Ecco perché Leonardo Maria Del Vecchio è coinvolto nell’inchiesta sugli spioni

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Ponte sullo Stretto

Secondo i magistrati di Milano l'imprenditore avrebbe usato investigatori privati per tracciare la compagna e incastrare il fratello. Le carte Sono due gli episodi che coinvolgono Leonardo Maria Del Vecchio nella clamorosa inchiesta sul traffico di dati riservati che ha portato a una lunghissima ordinanza di custodia cautelare nei confronti di manager di società di investigazione privata. L’erede del compianto Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, e della sua vedova, Nicoletta Zampillo, è indagato dalla procura di Milano per avere commissionato una indagine riservata sui suoi fratelli e coeredi e anche sulla sua fidanzata Jessica prima di convolare a nozze. (Open)

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La qualità si paga, tant’è che solo nel 2022 la società ha incassato profitti per centinaia di migliaia di euro. Le barriere di protezione informatiche delle principali banche dati nazionali venivano polverizzate dagli hacker, detti «gli analisti» o più famigliarmente «i ragazzi», e grazie alla collaborazione di uomini delle forze dell’ordine che utilizzavano le proprie credenziali istituzionali di accesso. (ilmessaggero.it)

Sono decine le vittime inconsapevoli del gruppo di spioni sgominato dalla procura di Milano che per i loro clienti controllavano conti correnti, dichiarazioni fiscali, fedine penali. Fra loro molti anche i giornalisti che venivano spiati per il loro lavoro e in qualche caso anche per cercare le fonti di articoli esclusivi che venivano pubblicati su varie testate. (Open)

"Non è esagerato affermare che si tratta di soggetti che rappresentano un pericolo per la democrazia di questo Paese". Lo scrive il pm di Milano Francesco De Tommasi negli atti dell'indagine sul gruppo che fabbricava dossier. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Milano, la banda dei dossier vendeva segreti e bugie

Questo emerge dall’inchiesta che ha smantellato la centrale dei dossieraggi illegali di via Pattari 6: "Un gigantesco mercato delle informazioni riservate con dimensione imprenditoriale", per dirla con le parole del procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. (IL GIORNO)

Porta anche in Puglia l’indagine della Dia di Milano sull’associazione a delinquere che avrebbe come centro la società di investigazioni Equalize, attraverso la quale sarebbero stati prelevati dati personali di politici, imprenditori, manager, appartenenti alla criminalità organizzata. (Corriere della Sera)

Sono questi i protagonisti dell’inchiesta condotta da Francesco De Tommasi della Dda di Milano e da Antonello Ardituro dela Dna. Il tema è un classico immortale della cronaca giudiziaria: lo spionaggio industriale. (il manifesto)