CPB per gli avvocati: i contributi previdenziali si calcolano sul reddito effettivo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gli avvocati che decidono di aderire al concordato preventivo biennale continuano a versare la contribuzione previdenziale sulla base del reddito effettivamente prodotto. Il chiarimento è stato fornito da Cassa Forense, in una nota del 25 ottobre scorso, dove ricorda che il Decreto n. 13/2024, che ha introdotto il CPB, prevede che gli eventuali maggiori o minori redditi ordinariamente determinati, rispetto a quelli oggetto del concordato, non rilevano sulla determinazione delle imposte sui redditi nonché dei contributi previdenziali obbligatori. (AteneoWeb)
Ne parlano anche altri media
ROMA – Sul concordato "dovremmo avere notizie positive". "Ma è chiaro che poi il contribuente non aderirà a questo tipo di definizione, è un contribuente che riterrà di stare nel giusto e se ha dichiarato correttamente le imposte non avrà nulla da temer… (la Repubblica)
Il concordato preventivo biennale come via per ribaltare il rapporto tra Fisco e contribuenti, nell'ottica di rispondere al problema dei pochi controlli fiscali. A dichiararlo il Viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, nell'audizione del 30 ottobre A fronte di un tax gap di circa 65 miliardi all’anno, il totale dei controlli effettuati sulla massa dei soggetti ISA è stato pari al 5 per cento nel 2022, percentuale ridotta al 2 per cento nel 2023. (Informazione Fiscale)
Test finale per il concordato preventivo biennale delle partite Iva. A ridosso della scadenza professionisti e imprese interessati sono alle prese con le ultime verifiche anche dopo i chiarimenti last minute arrivati con le Faq delle Entrate. (Il Sole 24 ORE)
Il Consiglio nazionale dei commercialisti torna a chiedere con forza una proroga dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, in scadenza oggi, 31 ottobre. (Teleborsa)
ROMA — Tra il 10% e il 15%. Numeri da flop. Altro che rivoluzione fiscale: le ultime stime dei commercialisti sulle adesioni al concordato preventivo biennale riportano il governo con i piedi per terra. (la Repubblica)
Il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, nel corso di un’audizione sul dl Fiscale presso la commissione Bilancio del Senato, si è detto certo che l’operazione porterà benefici alle casse dello Stato. (il Giornale)