Legge di Bilancio, 1500 euro per l’iscrizione alle scuole paritarie. Polemica sull’emendamento di Fratelli d’Italia: “Proposte che affossano scuola pubblica e foraggiano private”

Legge di Bilancio, 1500 euro per l’iscrizione alle scuole paritarie. Polemica sull’emendamento di Fratelli d’Italia: “Proposte che affossano scuola pubblica e foraggiano private” Di Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto un voucher, «spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria», per un importo annuale massimo pari a euro 1.500 per ogni studente frequentante. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altri media

"Il governo è ben consapevole della importanza di assicurare il diritto dei ragazzi, a prescindere dal reddito, a studiare nelle scuole paritarie". (Il Messaggero Veneto)

In attesa che oggi la Commissione europea aggiornerà le sue previsioni, l’Eurostat conferma che la performance italiana del Pil nel terzo trimestre ci colloca tra i peggiori in Europa. Alla faccia della narrazione del duo Meloni-Giorgetti. (LA NOTIZIA)

Se la proposta verrà approvata, dal 2025 le famiglie italiane con un reddito ISEE fino a 40.000 euro riceveranno un voucher annuale, fino a un massimo di 1.500 euro per ciascuno studente, utilizzabile esclusivamente per l’iscrizione a scuole paritarie. (Tuttoscuola)

Manovra, tra le modifiche rottamazione e bonus scuola: FdI propone un voucher da 1.500 euro per le paritarie

Quindi non ci sono soldi per il rinnovo contrattuale degli insegnanti, si tagliano 8mila posti tra personale docente e Ata, non si assumono i precari su tutti posti disponibili, ma si trovano le risorse per il sistema privato. (FLC CGIL)

Il testo presentato dai deputati Malagola e Coppo non lascia spazio a fraintendimenti. Questa la filosofia dell'emendamento alla manovra di Fratelli d'Italia che prevede un bonus fino a 1500 euro a studente da spendere solo in una scuola paritaria. (Secolo d'Italia)

L’elenco delle proposte di modifica della manovra di Bilancio presentate dai parlamentari è lungo. Tra 4.562 emendamenti depositati, ce ne sono circa 1.200 presentati dagli stessi parlamentari della maggioranza. (ilmessaggero.it)