Debacle ucraina. Reclute allo sbaraglio, l’invasione di Kursk trasformata in disastro e l’incapacità della NATO di affrontare una guerra mondiale contro la Russia (Vladimir Volcic)

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Farodiroma ESTERI

Le rivelazioni di Christopher Miller, giornalista di guerra inviato dal Financial Times a Kurakhove, Ucraina, offrono uno sguardo realistico e privo di propaganda sulla situazione attuale delle forze armate ucraine. Il suo resoconto mette in luce le difficoltà che l’Ucraina sta affrontando nel mantenere la linea di fronte contro le forze russe, che continuano a infliggere perdite devastanti nonostante la resistenza ostinata delle truppe di Kiev (Farodiroma)

La notizia riportata su altre testate

Secondo un rapporto del Financial Times di Londra, il 50-70% delle reclute sopravvive solo pochi giorni in prima linea, soffre di scarsa motivazione ed è incline al panico. (Contropiano)

Oltre 2 anni di guerra, centinaia di migliaia di morti. L'Ucraina da più di 900 giorni combatte contro la Russia per contrastare l'invasione ordinata a febbraio 2022 da Vladimir Putin. Da allora, il paese guidato da Volodymyr Zelensky ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite. (Adnkronos)

«Questo terrore russo non conosce pause e può essere fermato solo dal mondo unito: unito nel sostenere l'Ucraina e unito nel fare pressione sulla Russia», ha detto ancora Zelensky, secondo Ukrinform. (Corriere della Sera)

Una delle difficoltà più gravi degli ultimi mesi è che le nuove reclute mandate a sostituire i veterani, molti dei quali volontari dall’inizio dell’invasione voluta da Putin nel febbraio 2022, si dimostrano spesso male addestrate, incapaci di reggere alla pressione della battaglia e poco motivate. (Corriere della Sera)

In un lungo reportage il Wall Street Journal ha calcolato tra morti e feriti nei due eserciti oltre un milione di “vittime”. La guerra russo-ucraina prosegue con la ferocia dei primi giorni, ma i soldati non sono più gli stessi. (ilmessaggero.it)