Il gas russo all’Europa attraverso l’Ucraina è giunto al capolinea?
Nel dicembre 2019 Mosca e Kiev firmarono un accordo quinquennale a lungo termine per il transito del gas russo attraverso l’Ucraina: 45 miliardi di metri cubi nel 2020 e 40 mmc all’anno nel 2021-2024 La Russia sta continuando a pompare gas naturale in Europa attraverso la zona di guerra in Ucraina… ma perché? DOVE VA IL GAS RUSSO? Il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod dell’era sovietica trasporta gas dalla Siberia occidentale attraverso Sudzha, nella regione russa di Kursk (Energia Oltre)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’aumento delle importazioni di gas naturale liquefatto (LNG) russo da parte della Francia, nonostante le sanzioni imposte dall’Unione Europea contro la Russia, mette in evidenza le difficoltà geopolitiche ed economiche nel perseguire una politica energetica coerente in Europa (Notizie Geopolitiche)
Tabarelli (Nomisma): “L’Italia paga il gas 40 euro al megawattora, gli USA 7” (Analisi Difesa)
Aggiornamento ore 15:50 Si muove al ribasso il Future sul Natural Gas TTF con i prezzi allineati a 39,065 euro per Megawatt-Ora, per una discesa dell'1,15%. Le maggiori attese vedono un'estensione del ribasso verso l'area di supporto stimata a 38,541 e successiva a 38,017. (LA STAMPA Finanza)
Le forze armate di Kiev nel corso della incursione nella regione russa di Kursk avevano preso il controllo della stazione di misurazione del gas di Sudzha da cui passava il 50% di tutte le esportazioni di gas russo verso l'Unione Europea ed era l'unico gasdotto ancora operativo che rifornisce Austria e Ungheria. (Today.it)
Si parla di un aumento percentuale del 5,15% con il prezzo che ora arriva a 40,43 euro per megawattora. Sale il prezzo dei future Ttf nel mercato del gas di Amsterdam. (InvestireOggi.it)