Chiesa anglicana-abusi: Welby si dimette
Di: Luca Vona Justin Welby ha annunciato le sue dimissioni da Arcivescovo di Canterbury, aprendo così la strada alla nomina di un successore. La decisione è stata presa a causa delle crescenti pressioni derivanti dalla sua gestione del caso di abusi commessi da John Smyth. Tre membri del Sinodo Generale avevano infatti promosso una petizione, firmata da oltre 11.500 persone, per chiedere che Welby si dimettesse dal ruolo. (SettimanaNews)
La notizia riportata su altri giornali
Come è accaduto anche nell'ambito della Chiesa cattolica, si ripete un copione tanto comune quanto terrificante. La scorsa settimana sono stati pubblicati i risultati di una lunga inchiesta indipendente che ha messo in luce gli orribili abusi perpetrati nell'arco di 50 anni di quello che è forse il peggior predatore seriale collegato alla Chiesa anglicana. (il Giornale)
Justin Welby ha dovuto affrontare crescenti pressioni dopo che la scorsa settimana è emerso che non aveva dato seguito L'arcivescovo si Canterbury ha annunciato le sue dimissioni in seguito alle critiche per la sua gestione del caso di un pedofilo collegato al caso britannico. (Secolo d'Italia)
“Dopo aver chiesto il cortese permesso a sua maestà il re, ho deciso di dimettermi dall’incarico di arcivescovo di Canterbury”. (Il Fatto Quotidiano)
Le accuse contro Welby sono emerse dopo la pubblicazione della Makin Review, un rapporto che ha esaminato gli abusi commessi da Smyth tra gli anni '70 e '80 nel Regno Unito e, successivamente, in Africa. (Vanity Fair Italia)
Welby, primate della Chiesa d'Inghilterra, è stato coinvolto nella copertura di gravi accuse di molestie e violenze sistematiche verso minorenni, emerse da un rapporto indipendente. L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, figura religiosa di massima importanza nel Regno Unito, ha rassegnato le dimissioni a seguito di uno scandalo di abusi sessuali risalente al passato. (leggo.it)
Di Euronews Agenzie: AP Le dimissioni di Justin Welby giungono sullo sfondo di abusi sessuali storici e diffusi in seno alla Chiesa d'Inghilterra (Euronews Italiano)