Elkann entra nel cda di Meta e scrive ai dipendenti di Stellantis: “Il 2025 sarà un anno fantastico”
Zuckerberg: “Elkann ha una profonda esperienza e apporta una prospettiva internazionale”. Il manager italo americano scrive ai lavoratori di Stellantis “2024 ricco di successi nonostante difficoltà” Il presidente di Stellantis e Ceo di Exor John Elkann è entrato nel cda di Meta, la società che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp, insieme a Dana White e Charlie Songhurst. A dare l’annuncio è direttamente la big tech statunitense. (FIRSTonline)
Ne parlano anche altre testate
"Con l'inizio del 2025, dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto fino ad oggi. E' senza dubbio una base solida su cui continuare a costruire insieme il nostro futuro". (Secolo d'Italia)
Di fronte alle grandi sfide del nostro settore, nei quattro anni trascorsi dalla creazione di Stellantis abbiamo raggiunto molti traguardi importanti. Così il presidente di Stellantis in un messaggio di augurio di buon anno ai dipendenti sottolineando che. (Liberoquotidiano.it)
Dice proprio così, nel suo messaggio di inizio anno ai dipendenti Stellantis, John Elkann, che domani, martedì 7 gennaio era atteso a Mirafiori (dove la produzione è ferma), al momento mancano informazioni ufficiali. (Torino Cronaca)
L’invito a fare squadra, a non lasciarsi abbattere dalle polemiche, a vedere i lati positivi di una realtà automotive fra le più grandi e globali del mondo. Quest’anno, però, quelli di John Elkann alla forza lavoro di Stellantis hanno un significato particolare. (ilmessaggero.it)
Di fronte alle grandi sfide del nostro settore, nei quattro anni trascorsi dalla creazione di Stellantis abbiamo raggiunto molti traguardi importanti. Il presidente di Stellantis, John Elkann, si rivolge così ai dipendenti nel mondo del gruppo nato nel 2021 dalla fusione tra Fca e Psa, oltre 230 mila. (la Repubblica)
Gli azionisti di Stellantis vedono il titolo riprendere quota, dopo il calo conseguente ai dati 2024 sulle immatricolazioni, e ringraziano anche il futuro presidente degli Usa, Donald Trump. (il Giornale)