Reggio Calabria, traffico di armi: sequestrati nel porto di Gioia Tauro due droni a uso bellico occultati in c

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Ponte sullo Stretto Migranti

Nell’ambito di attività di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi diretta dal Dott. Emanuele Crescenti, svolta in collaborazione con l’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro - hanno portato a compimento una articolata indagine che ha consentito il sequestro di vari componenti per l’assemblaggio di due droni ad uso bellico. In tale contesto, sono stati individuati ed intercettati nello scalo portuale di Gioia Tauro n. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Le componenti per l'assemblaggio dei due droni sono state individuate, grazie allo scanner utilizzato dall'Agenzia delle Dogane e Monopoli, dopo il riscontro di alcune anomalie nella documentazione doganale che le accompagnava. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questa è la scoperta fatta da parte del Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza, in collaborazione con l’Ufficio delle dogane, nel porto di Gioia Tauro. Il materiale, sequestrato in relazione all’ipotesi di traffico internazionale di armi al termine dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, era proveniente dalla Cina e diretto in Libia. (Il Fatto Quotidiano)

I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, hanno portato a termine una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Dott. (wesud)

Droni da guerra nascosti sotto pale eoliche: sequestro a Gioia Tauro

Componenti per l'assemblaggio di droni per uso bellico sono stati sequestrati nel porto di Gioia Tauro dal Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza in collaborazione con l'Ufficio delle dogane. (Corriere Delle Alpi)

recensione a cura di Antonello Gallisai GIOIA TAURO- L’Italia blocca in due riprese la spedizione di sei containers di droni cinesi diretti ad Haftar (Congedati Folgore)

Ad allertare la Guardia di finanza sono state alcune anomalie nella documentazione doganale a corredo dei sei container intercettati. Non ha funzionato il cavallo di Troia pensato per far entrare droni da guerra in Libia. (Il Sole 24 ORE)