Medio Oriente: missili sul cessate il fuoco
Stati Uniti e Israele discutono di tregua e ipotizzano un cessate il fuoco, ma intanto l’aviazione di Tel Aviv bombarda Baalbek, nella valle della Bekaa, in Libano. L’inizio del bombardamento è arrivato poche ore dopo che l’esercito dello Stato ebraico aveva intimato l’evacuazione della città, sede di un importante sito archeologico di epoca romana, patrimonio dell’Unesco, e di alcune aree vicine. Secondo L’Orient-Le Jour, l’esercito israeliano ha detto di “puntare alle attività di Hezbollah in città” ma non ha fornito ulteriori dettagli. (ISPI)
Su altri media
Il presidente Masoud Pezeshkian ha presentato al Parlamento il 22 ottobre il disegno di legge di bilancio per il prossimo anno fiscale che inizierà il 21 marzo 2025. Il presidente ha affermato che uno dei principi fondamentali è quello di rafforzare il potere di difesa dell'Iran, considerando le circostanze regionali e le minacce contro il Paese. (Corriere della Sera)
Se l'Iran dovesse lanciare nuovamente missili balistici contro Israele, l'esercito risponderà utilizzando «capacità che non abbiamo utilizzato» negli attacchi della scorsa settimana e «colpirà siti che allora abbiamo risparmiato». (Corriere della Sera)
Il ministero della Salute di Gaza è infatti legato a Hamas, che governa la Striscia. Quanto possono essere affidabili quindi le cifre del ministero della salute di Gaza controllato da Hamas? (RSI.ch Informazione)
. Lo denunciano i capi delle agenzie umanitarie dell'Onu chiedendo a Israele "di cessare il suo assalto contro Gaza e gli operatori umanitari". (Tiscali Notizie)
«Un po' frastornata dal cambio radicale di contesto ma sto relativamente bene. Io sono andata a Gaza due missioni, per un totale di tre mesi. Ho visto peggiorare moltissimo la situazione, a livello umanitario, sanitario, di condizioni di vita delle persone. (Vanity Fair Italia)
Quarantasette palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti, la maggior parte bambini e donne, nei raid notturni israeliani della Striscia di Gaza centrale. (Corriere del Ticino)