Medio Oriente: missili sul cessate il fuoco

Stati Uniti e Israele discutono di tregua e ipotizzano un cessate il fuoco, ma intanto l’aviazione di Tel Aviv bombarda Baalbek, nella valle della Bekaa, in Libano. L’inizio del bombardamento è arrivato poche ore dopo che l’esercito dello Stato ebraico aveva intimato l’evacuazione della città, sede di un importante sito archeologico di epoca romana, patrimonio dell’Unesco, e di alcune aree vicine. Secondo L’Orient-Le Jour, l’esercito israeliano ha detto di “puntare alle attività di Hezbollah in città” ma non ha fornito ulteriori dettagli. (ISPI)

Su altri media

Secondo l'Unicef, sono oltre 50 bambini morti a Jabalia, dove gli attacchi hanno raso al suolo due edifici residenziali che ospitavano centinaia di persone. Fonti locali parlano poi di 18 morti, undici dei quali nella zona settentrionale della Striscia, dove Israele ha mobilitato una terza brigata da combattimento la notte di venerdì 1 novembre. (Vatican News - Italiano)

«L'Iran risponderà all'attacco israeliano del 26 ottobre al momento giusto e nel modo giusto», fa sapere il consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei. Gli Stati Uniti hanno annunciato il dispiegamento di nuove forze in Medio Oriente per affrontare la minaccia dell'Iran, mentre Israele è sempre in allerta per un possibile nuovo attacco di Teheran. (ilmessaggero.it)

ROMA – “Continuano gli assalti indiscriminati contro bambini, civili e operatori umanitari nella Striscia di Gaza. Nelle ultime 48 ore, secondo le notizie, oltre 50 bambini sono stati uccisi in attacchi a Jabalia, nel nord di Gaza”. (Dire)

"E nelle ultime 48 ore – ha aggiornato ieri l’Unicef, su X – si sono avute notizie delle morti di 50 bambini in attacchi avvenuti a Jabalya, nel nord della Striscia. Ormai le loro morti "si contano a migliaia", ha aggiunto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Finché un numero resta tale non riesce mai a smuovere davvero qualcosa nei pensieri dei singoli o nell’opinione pubblica. Per questo i popoli che hanno subito massacri e violenze nell’ultimo secolo hanno cercato di documentare il più possibile ciò che gli è accaduto e la distruzione che hanno dovuto affrontare. (il manifesto)

«Questo è già stato un fine settimana mortale di attacchi nel nord di Gaza. Solo nelle ultime 48 ore, oltre 50 bambini sarebbero stati uccisi a Jabalia, dove gli attacchi hanno raso al suolo due edifici residenziali che ospitavano centinaia di persone», ha affermato Russell in un comunicato. (LaC news24)