Omicidio Tominaga, la famiglia di Samuele Battistella (il 19enne che lo ha massacrato): «È prematuro chiedere perdono»

Sono ore difficili per la famiglia di Samuele Battistella, l’autore del pugno che ha ucciso l’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, intervenuto per sedare una rissa scoppiata una settimana fa in centro a Udine. Il 19enne di Mareno di Piave resta in carcere: «Non voglio andare ai domiciliari, perché non me la sento di dare quest’altro peso ai miei genitori» ha detto nei giorni scorsi al suo legale, l’avvocato Tino Maccarrone. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Kenachi Tominaga, produttore nel suo Paese, nei primi anni Settanta si stabilì a Roma dove convinse l'imprenditore italiano Corradi a importare in Italia i cartoons che riscuotevano grande successo nel suo Paese. (ilgazzettino.it)

E tra chi ha visto il filmato dell’aggressione, esclusiva del… Samuele Battistella è quello che ha sferrato il pugno che ha fatto stramazzare a terra l’orientale che poi è deceduto. (La Tribuna di Treviso)

Le lesioni dunque sono compatibili con la caduta provocata dal pugno alla tempia sferrato da Samuele Battistella, la cui situazione giudiziaria a questo punto si complica. E’ questo l’esito dell’autopsia durata circa due ore e condotta dal patologo Carlo Moreschi sul corpo dell’imprenditore giapponese di 56 anni rimasto vittima di una aggressione avvenuta nella notte tra venerdì e sabato scorso in via Pelliccerie, nel centro di Udine (Corriere della Sera)

Shimpei Tominaga, una brava persona

L’autopsia sul corpo di Shimpei Tominaga. Tominaga era stato colpito con un pugno al volto sferrato da un 20enne trevigiano, in seguito al quale era caduto a terra battendo violentemente la testa. (Friuli Oggi)

Per Samuele Battistella, ventenne originario di Vittorio Veneto ma residente a Mareno, figlio di un ex brigadiere dei carabinieri in pensione, Daniel Wedam, suo coetaneo di Conegliano e Abdallah Djouamaa, 22 anni, italiano di seconda generazione di Vittorio Veneto e residente a Conegliano, quanto avvenuto a Udine è infatti solo l’ultimo episodio di violenza di cui si sono resi protagonisti. (Corriere della Sera)

È difficile inquadrare l’emozione che ha spinto Shimpei Tominaga a intervenire per difendere uno sconosciuto anziché starsene tranquillo a mangiare la sua piadina con due amici un venerdì notte qualunque in pieno centro a Udine (Corriere della Sera)