Paolo Pietrangeli, voce resistente | il manifesto

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In tutte le musiche che hanno avuto, hanno o avranno anche in un futuro una qualche attinenza con il concetto di «popolo», dunque le musiche «popolari», una cosa è essenziale, e da non confondersi con la banalità della presenza ossessiva mediatica: il concetto di «divulgazione».

Perché, come ha detto Robert Wyatt, angelo comunista inchiodato su una sedia a rotelle, nella vita bisogna avere il coraggio di

Bisogna saper lasciare segni che diventano patrimonio comune. (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel 1974 la prima opera come regista: "Bianco e Nero", un documentario sul mondo del neofascismo e dei settori eversivi dell'estrema destra. A partire dagli anni 70, Paolo Pietrangeli divenne aiuto regista di Luchino Visconti in "Morte a Venezia" (1971) e di Federico Fellini in "Roma" (1972). (TIMgate)

Agli inizi degli anni ’80 dirà addio per sempre al cinema e entrerà nel mondo della televisione, iniziando la sua collaborazione con Costanzo e la De Filippi, senza però dimenticare il suo grande amore: la musica Stiamo parlando di Paolo Pietrangeli, il regista, cantautore, attore, e scrittore che si è spento all’età di 76 anni. (Fidelity News)

Lo abbiamo visto lavorare a strettissimo contatto con Maurizio Costanzo e Maria De Filippi per il suo seguitissimo Amici. Figlio del regista Antonio Pietrangeli e Margherita Ferrone, è riuscito a cambiare rotta artistica a e professionale, diventando un regista di successo molto apprezzato, in particolare sulle Reti Mediaset. (Tipiù)

L’uomo era una storico cantautore di sinistra, che è stato anche la voce della canzone di protesta e del movimento operaio. C’è stata recentemente una terribile perdita per Maria De Filippi, che sta affrontando il lutto in queste ultimissime ore. (Solonotizie24)

Si tratta appunto del Maurizio Costanzo show, di Amici e di C’è posta per te. Programmi come Amici, Maurizio Costanzo show e C’è posta per te portano la sua inconfondibile firma. (il Democratico)

Parole dure, parole di battaglia che infuocarono gli studenti rivoluzionari del '69 e il movimento di lotta operaio. Figlio d'arte (il papà è il regista Antonio Pietrangeli), già nel 1961 è attivo nella musica popolare militando nel Nuovo Canzoniere Italiano con brani folk e della tradizione popolare italiana. (il Giornale)