Quando Valerio Evangelisti ambientò in Sardegna il romanzo dell'inquisitore Eymerich - L'Unione Sarda.it
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Nel 1354 l'inquisitore Nicholas Eymerich e il re Pietro IV d'Aragona sbarcano con le truppe spagnole nell'isola “semiselvaggia” per assediare Alghero, preoccupati della rivolta capeggiata dal giudice Mariano d'Arborea, che ha come alleato una divinità misteriosa chiamata “Sardus Pater”.
Da Nicholas Eymerich alla trilogia di Nostradamus, passando per il ciclo dello stregone-pistolero messicano Pantera e la trilogia americana incentrata sul movimento sindacale, Valerio Evangelisti ha creato uno stile molto personale, contaminando le forme della letteratura di genere
È la sinossi di parte del romanzo “Il mistero dell'inquisitore Eymerich” (1996, Urania) uno dei più noti (e tradotti in Europa) della saga che Valerio Evangelisti, morto ieri a Bologna all’età di 69 anni, ha costruito attorno alla figura realmente esistita dello spietato inquisitore domenicano della Corona d'Aragona. (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altri media
La notizia ha lasciato sgomenti in tanti, colpendo a tradimento nel relax di Pasquetta: lo scrittore Valerio Evangelisti ci ha lasciati. ASCOLTA LA TESTIMONIANZA DI ALBERTO PRUNETTI:. . Valerio Evangelisti e la capacità di visione e di costruire immaginari. (Radio Città Fujiko)
Ho conosciuto Valerio Evangelisti come autore all’apice della sua popolarità nella seconda metà degli anni ’90. E poi c’è Pantera, pistolero e stregone, morto almeno un paio di volte al confine tra Messico e Stati Uniti. (Contropiano)
Ieri è scomparso Valerio Evangelisti, un amico, una persona splendida e un immenso artista. È proprio questo romanzo di Valerio Evangelisti, che sento più vicino alla nostra terra, che mi offre lo spunto di parlare del suo ciclo più noto. (YouTG.net)
È stato fondatore e direttore del sito Carmilla on line . Da sempre militante comunista, un antifascista che ha portato avanti le sue idee coerentemente, nella sua vita e nei suoi libri, fino a pochissimi giorni fa quando è intervenuto durante l'assemblea Disarmiamo la Guerra» (Corriere del Ticino)
Mentre Zero in Condotta gli dedica uno speciale che comincia così: "Non sappiamo se Bologna gli dedicherà mai una strada, una piazza, un giardino o una sala pubblica, ma Valerio Evangelisti, al di là di ogni retorica, è stato sicuramente uno dei suoi figli migliori. (La Repubblica)
Lavorerai molto anche sul ruolo di Giulietta, perché non è Romeo e Giulietta, è Giulietta e Romeo”. La maestra Celentano con molta dolcezza le ha risposto:. “Ma ci saluteremo bene, poi verrò a trovarti, verrò a vedere le prove, parlerò sempre con Valerio, come ho fatto con Serena”. (Tutto.TV)