Catturato il ladro di bestseller inediti, chi è Filippo Bernardini: l'italiano che ha rubato opere degli scrittori più famosi

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Il Messaggero ESTERI

Anche la traduttrice Silvia Pareschi sua la pregevole traduzione di Crossroads di Jonathan Franzen conferma il modus operandi: «Due anni fa ho ricevuto delle mail sospette.

IL RUOLO. Bernardini è stato immediatamente sospeso dal suo incarico, e un portavoce della Simon & Schuster ha affermato che l'editore è «scioccato e inorridito».

Bernardini ha lasciato qualche briciola online e dal suo profilo LinkedIn leggiamo che si professava «ossessionato dalla parola scritta e dalle lingue»

Fortunatamente non lo avevo ancora ricevuto e a ben vedere l'indirizzo del mittente era perfettamente identico, ad eccezione di due lettere invertite. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

Sarebbe lui il ladro di romanzi, lui che ha ingannato premi Pulitzer e scrittori internazionali di mezzo mondo, facendosi inviare, con l’inganno, i loro manoscritti prima che fossero pubblicati. «Un tipo geniale e irrequieto», lo descrive la sua migliore amica di quei tempi, che non accetta la pubblicazione del nome. (ilmessaggero.it)

Gli agenti hanno svelato il metodo: Bernardini riusciva a intercettare i manoscritti prima che venissero pubblicati fingendosi un’altra persona. E’ accusato di frode telematica e furto di identità aggravato in un Tribunale distrettuale di New York. (www.quotidianodellumbria.it)

Quel volantino è passato per le mani di gente che la mia generazione aveva frequentato nelle aule universitarie e nei Centri Universitari Cinematografici. Quel volantino è stato battuto in una tipografia romana la cui scoperta permise l’identificazione degli assassini. (L'HuffPost)

Secondo l’accusa, per mettere le mani sui manoscritti, il signor Bernardini avrebbe inviato e-mail impersonando persone reali che lavorano nel settore dell’editoria utilizzando indirizzi e-mail falsi e nomi di dominio leggermente modificati. (Fidelity News)

Bernardini, che ha lavorato per l'editore britannico Simon & Schuster, è stato accusato di frode telematica e furto di identità aggravato in un Tribunale distrettuale di New York. L'uomo, per l'Fbi che conduce da anni l'inchiesta, avrebbe "impersonato, defraudato e tentato di frodare centinaia di individui" riporta The Guardian, per ottenere lavori inediti e bozze di libri. (LA NAZIONE)

Bernardini, coordinatore all’ufficio diritti del colosso editoriale Simon & Schuster UK, è originario di una famiglia molto nota ad Amelia e la notizia ha fatto subito il giro del Comune ternano e della Provincia. (TuttOggi)