Morto Cesare Romiti, con Agnelli fece la storia della Fiat

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Quotidiano.net ECONOMIA

Milano, 18 agosto 2020 - E' morto a 97 anni Cesare Romiti, ex amministratore delegato e presidente di Fiat.

Nato a Roma il 24 giugno 1923, il nome di Romiti è legato a Mediobanca e alla Fiat.

Nel gruppo torinese ha passato 25 anni, dal 1974 al 1998, segnandone profondamente la storia al fianco di Gianni Agnelli.

Chi era Cesare Romiti. Un legame forte, pressoché indissolubile, quello tra Cesare Romiti e Gianni Agnelli. (Quotidiano.net)

La notizia riportata su altre testate

(Immagini Centro Storico Fiat/YouTube) Le immagini risalgono al 1983 quando il manager mostrò al capo dello Stato l’ultima auto realizzata dal gruppo torinese. (Corriere TV)

Dal 1996, con l’uscita di Gianni Agnelli dal ruolo di presidente, Romiti diventa il secondo “timoniere” non appartenente alla famiglia torinese. Dal 2006 al 2013 è stato presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma (RomaNews)

Storico è il suo scontro con i sindacati quando annuncia il piano di 14.000 licenziamenti per ridurre i costi. Cesare Romiti è stato una sorta di precursore di quello che sono i manager moderni, che tra tante polemiche e scontri politici è stato uno dei protagonisti dell’ultimo ventennio del secolo scorso per quanto riguarda l’industria italiana. (Money.it)

Brillante, volitivo, raccontava spesso di aver fatto la fame, “la fame vera. Il dopo Fiat. Dopo l’uscita da Fiat rifiuta due offerte, una dalla Zanussi e una da Silvio Berlusconi. (QuiFinanza)

Cesare Romiti ricorda la sua esperienza in Fiat Tv2000it. La carriera di Cesare Romiti. Nel 1947 lavora per il Gruppo Bombrini Parodi Delfino, azienda di Colleferro, di cui assumerà la carica di direttore finanziario affiancando Mario Schimberni, suo ex compagno di classe, che si occupa invece di amministrazione e controllo di gestione. (In Terris)

Dopo l'uscita dalla casa automobilistica, Romiti è passato in Rcs, di cui è stato presidente dal 1998 al 2004. Per molti anni fu il braccio destro di Gianni Agnelli. (Il Gazzettino)