Nuovo regime sanzionatorio per le imprese dal 1 settembre

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fiscomania.com ECONOMIA

Con la Circolare n. 90 del 4.10.2024, l’INPS ha fornito dei chiarimenti circa le modifiche apportate dal Decreto Legge n. 19/2024, convertito in Legge n. 56/2024, recante ”Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, al regime delle sanzioni applicabili in caso di omissione o di evasione contributiva. Dal 1° settembre 2024 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di accertamenti e sanzioni contributive. (Fiscomania.com)

Su altre fonti

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Taranto, finalizzati al contrasto dei reati in genere e in particolare del cosiddetto fenomeno dell’”esterovestizione”, nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Taranto, coadiuvati dai militari delle Compagnie di Massafra e Martina Franca, nonché un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Chieti, hanno eseguito una serie di controlli nelle zone periferiche della città jonica. (Tarantini Time Quotidiano)

La Banca centrale europea, con decisione di politica monetaria del 17 ottobre 2024, ha fissato al 3,40% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema. (AteneoWeb)

389/1989, e quello per la determinazione delle sanzioni civili, ex art. n. (MySolution)

Da oggi meno care sanzioni e rateazioni dei debiti per contributi e premi. Il tasso d'interesse fissato dalla banca centrale europea (ex Tur, oggi tasso Bce), scende al 3,40% al 3,65% (fino al 22 ottobre). (MySolution)

Sarà presentato venerdì 25 ottobre alle ore 11:30, presso l’Aula Magna di Palazzo Gallenga dell’Università per Stranieri di Perugia, il volume “La società dell’insicurezza e i corpi vulnerabili: il caso Cucchi e lo Stato penale”scritto da Ilaria Bertinelli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In Italia, l’inadempimento dell’obbligo contributivo comporta diverse sanzioni, che possono variare in base alla gravità del mancato pagamento e alla tipologia di contributo non versato. Le sanzioni principali si applicano in caso di mancato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti per i lavoratori dipendenti, e includono interessi di mora, multe e in alcuni casi sanzioni penali. (Sicilianews24)