"Salvare due persone...". Quei vecchi tweet di Cecilia Sala contro i marò

Cecilia Sala, arrestata in Iran " Salvare due persone, giocandosi la propria affidabilità, significa metterne in pericolo molte in più ". Con queste parole, nel 2013, Cecilia Sala criticava l'impegno dell'allora esecutivo italiano per riportare a casa i due marò imprigionati in una cella indiana. Oggi, a distanza di oltre 10 anni, lei si ritrova nella stessa situazione, incarcerata in Iran e senza capi d'accusa, con l'intera diplomazia e con le figure di primo piano del governo impegnate a trovare un varco per permetterle di tornare a casa. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

– Una professionista scrupolosa, dal comportamento ineccepibile, che si è trovata a fare il suo lavoro in un’autocrazia dove si gioca con le carte truccate. Stefano Stefanini, ex ambasciatore e consigliere scientifico dell’Ispi, delinea e sottolinea che, in questo momento, la calma e la discrezione sono fondamentali per riportare Cecilia Sala a casa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A Teheran il silenzio sul caso di Cecilia Sala è totale. La notizia del suo arresto del 19 dicembre e della sua reclusione in isolamento nella prigione di Evin non è stata diffusa da nessun canale ufficiale, né è apparsa tra i lanci dell’agenzia Mizan, che normalmente funge da portavoce del sistema giudiziario iraniano. (il manifesto)

«Ringrazio tutti per l’attenzione nei confronti di mia figlia». A dirlo all’Ansa è Renato Sala, padre di Cecilia, la giornalista italiana de Il Foglio e Chora Media arrestata in Iran e detenuta dal 19 dicembre – senza un’accusa ancora formalizzata – nel carcere di Evin al nord di Teheran. (Open)

Gli Stati Uniti chiedono il rilascio di Cecilia Sala: "Il regime iraniano usa leve politiche"

I vertici Usa del dipartimento di Stato intervengono in modo perentorio sull’arresto in Iran della giornalista italiana Cecilia Sala, chiedendone “il rilascio immediato e incondizionato” e sostenendo in modo deciso che il governo di Tehran rinchiude i cittadini stranieri in maniera arbitraria, con il solo fine di avanzare ricatti. (Virgilio Notizie)

La premier Giorgia Meloni segue la "complessa vicenda" in stretto collegamento con il sottosegretario Alfredo Mantovano e con il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Discrezione, cautela e massimo impegno. (Il Nord Est)

"Sfortunatamente il regime iraniano continua a detenere ingiustamente i cittadini di molti Paesi, spesso per utilizzarli come leva politica. (Today.it)