Tassa di successione, quanto si paga? Dal 4 all'8% in base all'eredità e al legame con il defunto: come funziona
L’imposta di successione è una tassa che si applica ai beni ricevuti in eredità. C’è chi la considera un prelievo supplementare su patrimoni già tassati, chi invece la invoca come misura anti-diseguaglianza. In Italia è stata introdotta nel 1862 come tassa «liberale», ha lo scopo di combattere la rendita, promuovere la mobilità sociale e garantire pari opportunità a tutti attraverso la redistribuzione di ricchezza. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
A partire dal 1° gennaio 2025, entreranno in vigore le nuove regole per il pagamento delle imposte di successione, introdotte dal Decreto Legislativo n. 139/202. Le novità spostano sui contribuenti l’onere di calcolare in autonomia le tasse dovute e di provvedere al loro versamento, senza che il Fisco intervenga con l’imposta supplettiva a conguaglio. (PMI.it)
La nuova normativa – in vigore dal 1° gennaio 2025 – va ad agire secondo i seguenti criteri: semplificazione, certezza del diritto, razionalizzazione. Vediamo alcune novità introdotte dal decreto sottolineando ancora l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2025. (ravennanotizie.it)
Guida al calcolo delle tasse di successione, con esempi pratici e istruzioni per arrivare pronti alla riforma 2025 che impone il pagamento in autonomia. Imposta di successione in Italia: aliquote e franchigie per il 2024 e il 2025 (PMI.it)
3 del d.lgs. 346, in ossequio alla prescrizione contenuta nell’art. (Ipsoa)
l’eliminazione, nelle norme relative alla definizione della base imponibile di aziende o partecipazioni (artt. La riforma dell’imposta sulle successioni e donazioni, recata dal DLgs. 18 settembre 2024 n. (Eutekne.info)