Vasco, Salvini, la cannabis e gli incidenti stradali

«Il ministro Salvini, per il vostro bene, ha fatto in modo che anche se vi fumate una canna una settimana prima e venite fermati, potreste essere arrestati immediatamente, con il ritiro della patente per 3 anni». Le parole di Vasco, più volte indicato dal ministro dei Trasporti come uno dei suoi idoli musicali, devono aver mandato in confusione Salvini, che cerca di rispondere a tono al cantautore di Zocca, ma fa un buco nell’acqua. (Dolce Vita Magazine)

La notizia riportata su altri media

Sabato, al debutto della normativa, il ministro dei Trasporti accompagna il nuovo regime sanzionatorio con parole di plauso. Scelte stilistiche a parte, la messaggistica tra Matteo Salvini e Vasco Rossi sul nuovo codice della strada offre approfondimenti non banali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Botta e risposta. Continua la polemica a distanza tra Vasco Rossi e Matteo Salvini. (Corriere della Sera)

«Per carità, non è una novità. Questo cerca di fronteggiare una crisi economica con la produzione industriale in calo di 22 mesi consecutivi. (La Stampa)

«Le sanzioni andrebbero pagate entro un anno»

Tra le voci critiche c'è anche quella di Naike Rivelli, che ha espresso la sua preoccupazione per le implicazioni legate all’utilizzo di cannabis terapeutica. Il nuovo DDL Sicurezza e le modifiche al codice della strada apportate dal governo stanno suscitando un acceso dibattito, con proteste che, in giro sui social, si stanno moltiplicando in maniera esponenziale. (ilmessaggero.it)

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un inasprimento delle sanzioni stradali è diventato un tema sempre più discusso in Italia. Tra eccessi di velocità, divieti di sosta violati e semafori ignorati, i comuni italiani continuano a incassare milioni di euro grazie alle contravvenzioni. (Energy CuE)

Non solo sono d’accordo, ma aggiungo: se volete rispettare le vittime stradali e i loro parenti fate pagare le multe per infrazione al codice della strada entro un anno dalla loro emissione; non permettete più che un tizio a cui è stato notificato un verbale perché magari correva a 200 chilometri all’ora la faccia franca non pagando la multa, e magari dopo 5 anni il governo gli rottami pure la cartella-ingiunzione di pagamento o chieda di eliminarla perché il fisco è vessatorio. (Corriere della Sera)