CONFERENCE, Oggi esce il calendario. 50 mln in più di montepremi

Dopo i sorteggi di ieri a Montecarlo, oggi la Fiorentina conoscerà anche il proprio calendario in Conference League. Le date sono già state decise: si parte il 3 ottobre, mentre le altre cinque giornate saranno il 24 ottobre, il 7 e 28 novembre, il 12 e 19 dicembre. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, la nuova edizione della Conference League avrà un montepremi totale di 285 milioni di euro, 50 in più rispetto alla passata stagione. (Firenze Viola)

La notizia riportata su altri giornali

Gli svizzeri del San Gallo sono reduci da un quinto posto in campionato e al timone della squadra biancoverde c'è il tedesco Enrico Maa∫en, tecnico appena 40enne così come Palladino e anch'egli fresco di approdo sulla nuova panchina. (fiorentinanews.com)

La prossima sarà la prima sfida tra Fiorentina e LASK in competizioni europee; in aggiunta, i toscani hanno affrontato otto volte formazioni austriache in questi tornei: il bilancio è di quattro successi, due pareggi e due sconfitte (il match più recente risale al 31 agosto 2023, successo per 2-0 vs Rapid Vienna, nella gara di qualificazione alla Conference League). (ACF Fiorentina)

In un solo giorno i viola hanno pescato tre acquisti e sei avversarie. Gosens, Cataldi e Bove completano il mercato di Pradè e Goretti, cambiando del tutto il centrocampo dopo aver salutato Amrabat. (Labaro Viola)

LA FORMAZIONE TIPO (3-4-3) - Ivusic; Luckassen, Goldar, Ponntelo; Bruno, Sunjic, Pepè, Dragomir; Jajà, Da Silva, Tankovic. All. Carcedo PAFOS (Calciomercato.com)

I New Saints rappresentano la città gallese di Llansantffraid-ym-Mechain e quella inglese di Oswestry, dove giocano le gare interne. I Blues pescano Gent, Heidenheim, Astana, Shamrock, Panathinaikos e Noah. (La Gazzetta dello Sport)

Il sorteggio di Nyon è stato benevolo per la Fiorentina e nel nuovo format a girone unico della Conference League i viola hanno trovato tutti avversari abbordabili, alla portata, evitando Chelsea e Betis Siviglia i pericoli principali della prima fascia. (La Repubblica Firenze.it)