Scoop: Affari Tuoi, altro che fortuna: rivelato il «sistema» dietro le vincite | blue News

Scoop: Affari Tuoi, altro che fortuna: rivelato il «sistema» dietro le vincite | blue News

Uno scoop svela come, dietro la facciata di gioco aleatorio, le vincite di «Affari Tuoi» rispettino un budget medio prestabilito. Da Max Giusti a Flavio Insinna, le cifre non mentono. Ma vale anche per Stefano De Martino (blue News | Svizzera italiana)

Ne parlano anche altri media

Affari Tuoi, la nuova accusa di Striscia: "Vincite pilotate, ci hanno ferito", anche Amadeus tirato in ballo Il tg satirico accusa il game show: vincite distribuite a tavolino per favorire il conduttore e ostacolare la concorrenza come Amadeus e lo stesso Striscia. (Libero Magazine)

A sollevare qualche dubbio nel programma di Antonio Ricci è stata una dichiarazione fatta da Max Giusti nel corso del podcast "La Tintoria" condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone. Quello di Affari Tuoi era molto alto, 33.000 euro a puntata. (il Giornale)

«Un gioco può considerarsi veramente basato sulla fortuna e non sull’abilità del giocatore solo quando per lui esistono le stesse possibilità di vincere o di perdere. (Corriere della Sera)

“Le vincite gonfiate, lancio per De Martino”
“Le vincite gonfiate, lancio per De Martino”

Il budget " Assodato che ad Affari Tuoi esiste un budget da rispettare e che il gioco non sia affidato affatto alla fortuna, ma a una strategia matematica finalizzata a rispettare questo budget, questa sera Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) analizza un altro meccanismo molto interessante che negli anni si è consolidato ", spiega ancora il comunicato andando poi nel dettaglio. (il Giornale)

Cibo buttato dai supermercati. «Possiamo dire che ad Affari Tuoi il gioco è pilotato tramite la continua interazione del giocatore con il “Dottore”». (leggo.it)

Nella puntata di ieri, il tg satirico è tornato a sostenere la tesi che le vincite dei “pacchi” siano pilotate e si debbano conformare a un budget predefinito, attorno ai 33 mila euro a puntata. Aggiungendo un dettaglio: nei … (Il Fatto Quotidiano)