Il ministro oggi lancia il piano che può salvare anche Stellantis

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Il Centro ECONOMIA

PESCARA. Prende corpo il piano che può salvare il futuro di Stellantis ad Atessa. E non solo. L'obiettivo è ritardare lo stop nel 2035 ai veicoli a benzina e diesel.Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha anticipato giovedì scorso la sua proposta durante l’Abruzzo Economy Summit all’Aurum di Pescara, in totale sintonia con il presidente della Regione, Marco Marsilio. E già oggi la presenterà a Confindustria e alle altre principali associazioni imprenditoriali e ai sindacati. (Il Centro)

Ne parlano anche altri giornali

Verde e tedesco: insomma, l’alleato che non t’aspetti nel tentativo italiano di riaprire la legislazione Ue che mette al bando l’immatricolazione delle auto a diesel e benzina dal 2035, uno dei pilastri del Green Deal. (ilmessaggero.it)

A pivotal date will be Thursday (Sept. Brussels – The automotive industry is the sector “that most feels the need to revise the path towards the green deal,” according to Adolfo Urso, Minister of Enterprise and Made in Italy. (EuNews)

«È impellente modificare la traiettoria della politica industriale europea, a partire dall'esigenza di revisione del green deal»: ecco il messaggio che il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (in foto), ribadirà con forza mercoledì e giovedì al Consiglio competitività di Bruxelles. (il Giornale)

“L’Italia continua a fare scuola in Europa. Dopo la condivisione della strategia di gestione dei flussi migratori, ora il nostro Paese è capofila anche sul tema della transizione energetica. (Sassilive.it)

Parte dall’Italia la prima battaglia per smantellare, o perlomeno ammorbidire, il Green Deal europeo. In quella sede, il ministro delle Imprese Adolfo Urso formalizzerà la richiesta del governo italiano: anticipare dal 2026 al 2025 la revisione del regolamento europeo che impone il divieto di vendere nuove auto a benzina e diesel a partire dal 2035. (Open)

Esiste una correlazione approssimativa tra il prezzo della benzina e le difficoltà politiche per il partito che occupa la Casa Bianca. (Il Giornale d'Italia)