Si è svolta con successo a Curinga la “50 Km di Calabria” – Corriere di Lamezia
Ore 09,15, il classico colpo di pistola fa scattare tutti i cinquanta maratoneti in questa quarta edizione della 50 Km di Calabria che si svolge a Curinga. Quest’ anno un percorso particolare, che ha abbracciato gran parte del territorio comunale coinvolgendo anche altri comuni limitrofi Filadelfia, Cortale, Iacurso. Un percorso definito di montagna; si è giunti fino alla Fossa del Lupo 878 m s.l.m. (Corriere di Lamezia)
Se ne è parlato anche su altri media
«L’evento, – si legge nella nota del Comune – organizzato per la prima volta a Messina e che rientra nella strategia di promozione della città e delle sue peculiarità artistiche, ambientali ed enogastronomiche, si pone come obiettivo non solo quello di far conoscere in modo diretto le unicità del nostro territorio, ma anche quello di mettere in contatto gli operatori del turismo locale con tour operator nazionali ed esteri per l’inserimento del “pacchetto Messina” e delle sue eccellenze negli itinerari del turismo esperienziale. (Normanno.com)
Un’ottima prestazione corale, attenta in fase difensiva e cinica e determinata al momento dell’attacco, ha permesso ai lametini di avere la meglio su una Pirossigeno apparsa comunque ordinata e ben messa in campo. (Corriere di Lamezia)
Un’edizione davvero speciale, quella di quest’anno, che si impegnerà a promuovere la cucina come bene immateriale mondiale e come strumento per la promozione della cultura dei micro territori italiani. (Corriere di Lamezia)
É quanto comunica con una nota a tutti gli istituti scolastici della Calabria, la vicepresidente della Giunta regionale con delega all’istruzione, Giusi Princi. (Corriere di Lamezia)
Si dividono la testa in palio Vigor Lamezia e Soriano, giocando a conti fatti un tempo a testa. (Corriere di Lamezia)
Il bando rientra nell’Accordo di Programma tra il Ministero della Cultura e la Città di Messina, sottoscritto il 12 settembre 2023: «Volto a promuovere progetti di inclusione sociale, di riequilibrio territoriale e tutela occupazionale, nonché a valorizzare il patrimonio culturale attraverso le arti performative nelle aree periferiche dei Comuni capoluogo delle città metropolitane». (Normanno.com)