Tensione tra le due Coree, “Pyongyang ha archiviato il piano di riunificazione”. Ora Kim attende il “declino americano”

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Uno “Stato ostile“. Così dal 17 ottobre la Costituzione nordcoreana definisce ufficialmente la Corea del Sud, dopo una revisione ampiamente attesa che il quotidiano statale Rodong Sinmun ha definito “inevitabile e legittima”. Da circa un anno, la tensione tra le due Coree – firmatarie nel 1953 di un armistizio ma formalmente ancora in guerra – è in crescita verticale. Martedì il Nord ha fatto saltare in aria alcuni collegamenti stradali e ferroviari lungo il confine condiviso. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Negli ultimi giorni, si è assistito a un intensificarsi delle tensioni tra le due Coree, in un contesto in cui da mesi i governi di Seul e Pyongyang si scontrano lanciandosi avvertimenti reciproci e esibendosi in dimostrazioni di forza militare. (L'INDIPENDENTE)

Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale del paese, la Kcna, l'Assemblea Popolare Suprema nordcoreana ha approvato la scorsa settimana questa modifica costituzionale. Questa modifica segna un inasprimento delle relazioni tra i due paesi, tecnicamente ancora in guerra dal conflitto del 1950-53. (WIRED Italia)

La Corea del Nord ha definito ufficialmente la Corea del Sud come ''uno stato ostile''. La definizione è contenuta nella Costituzione dopo la revisione approvata dal Parlamento di Pyongyang, come spiega l'agenzia di stampa Kcna. (Adnkronos)

Cosa sta succedendo tra Corea del Nord e Corea del Sud

Circa 1,4 milioni di giovani, inclusi studenti e ufficiali della lega giovanile, hanno presentato domanda per arruolarsi o riarruolarsi nell’Esercito della Corea del Nord questa settimana, in risposta al sorvolo di Pyongyang da parte di droni sudcoreani che ha portato “una situazione già tesa sull’orlo della guerra”. (infodifesa.it)

Altri tempi: oggi i rapporti sono ai minimi storici, tanto che qualche giorno fa i nordcoreani hanno fatto saltare in aria le strade che in teoria, molto in teoria, collegherebbero ancora il Nord al Sud. (la Repubblica)

Secondo quanto riportato dai media sudcoreani, le esplosioni sono avvenute intorno a mezzogiorno di martedì 15 ottobre, interessando in particolare la strada Gyeongui sul versante occidentale e la Donghae sul versante orientale. (WIRED Italia)