Meno dipendenza dall’estero e maggiori rinnovabili: la Relazione Annuale 2024 sulla situazione energetica nazionale

MeteoWeb Il 2023 segna un significativo cambiamento nel panorama energetico italiano, con una minore dipendenza dagli approvvigionamenti esteri e un crescente utilizzo di fonti rinnovabili. Questo è quanto emerge dalla Relazione Annuale sulla Situazione Energetica Nazionale 2024, redatta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). Il ministro ha commentato: “Il Rapporto, frutto di un prezioso lavoro tra le istituzioni e realtà di riferimento del settore, ci restituisce l’immagine di un Paese che, nonostante le difficili congiunture internazionali, va nella direzione auspicata anche dal nostro Pniec: quella di una maggiore sicurezza energetica e dello sviluppo di fonti rinnovabili. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altre testate

"Occorre efficienza amministrazione su target, tanto da fare" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 01 ott - "Nel 2023 abbiamo avuto meno approvvigionamenti esteri, un indicatore abbastanza rilevante di crescita delle rinnovabili rispetto alle fonti fossili", ora "dobbiamo agire mantenendo fermi gli obiettivi che ci siamo dati gia' come target 2030 e poi l'orizzonte al 2050". (Il Sole 24 ORE)

Italia meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie. Lo evidenzia la Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale 2024, realizzata dal Mase e presentata a Roma, nella sede del Gestore dei Servizi Energetici. (GEA)

E' quanto viene... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Cala l’import di energia e siamo meno dipendenti dall’estero anche grazie alle rinnovabili: il report Mase

Nel 2023 il consumo finale energetico in Italia è diminuito complessivamente del 2,8% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 107.666 migliaia di tonnellate equivalenti di petrolio (ktep), rispetto alle 110.778 del 2022. (L'Eco di Bergamo)

Confronto con l’Europa Il confronto tra gli indicatori nazionali e quelli dei principali Paesi mostra che il sistema energetico italiano ha un’elevata efficienza energetica ed economica: l’intensità energetica, espressa in termini di consumo interno lordo di energia per unità di PIL, è tra le più basse nei principali Paesi Europei, 83,5 Tonnellate Equivalenti Petrolio (tep) contro 98,3 tep dei 27 Paesi dell’Unione Europea nel 2022. (Ispra)

Meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie italiane. È quanto viene evidenziato dalla Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale 2024, realizzata dal MASE e presentata oggi a Roma, nella sede del GSE. (Energia Oltre)