Mattarella, "Tenuta istituzioni è unico argine a usurpatori sovranità"

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Nel consueto scambio di auguri di Natale al Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lanciato un allarme di sistema, sottolineando come la democrazia, baluardo di libertà, sia ormai un sistema a rischio, insidiata da veri e propri "usurpatori di sovranità". Questi ultimi, miliardari al di sopra delle leggi degli Stati, governano eserciti, monete e infrastrutture, mettendo in pericolo la stabilità delle istituzioni democratiche.

Mattarella ha evidenziato come nelle opinioni pubbliche si insinui il dubbio che il potere democratico sia debole, inefficiente, lento e inadeguato a governare realtà in veloce evoluzione. Tuttavia, ha ribadito che è singolare e contro la realtà trascurare come nelle democrazie le decisioni assunte, sulla base del consenso liberamente espresso dai cittadini, siano ben più salde e affidabili rispetto a quelle dei regimi autoritari.

Il Presidente ha inoltre ringraziato i sindaci italiani, citandoli come esempio virtuoso di rispetto per le istituzioni e di lavoro per i cittadini. Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente dell'Anci, ha espresso gratitudine a nome di tutti i colleghi, sottolineando come le parole del Capo dello Stato siano fonte di ispirazione per tutti loro.

Mattarella ha poi esortato a prendersi cura della democrazia, amarla e evitarne la radicalizzazione, poiché essa è garanzia di libertà, promuove benessere e sviluppo, e rappresenta una costante ricerca della pace.