Macron promette: oggi la nomina del primo ministro
Dopo che Michel Barnier è stato sfiduciato il 4 dicembre, il presidente della Repubblica Emmanuel Macron aveva promesso di nominare un nuovo primo ministro nel giro di «24 ore». Quasi una settimana dopo, ovvero questo martedì, lo stesso Macron aveva garantito che la nomina sarebbe avvenuta nel giro di «48 ore». Atterrando a Parigi di ritorno da una visita di Stato in Polonia, Macron ha diramato ieri sera un comunicato rinviando la nomina del premier al mattino seguente, cioè oggi. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
PARIGI. Era atteso per ieri sera, ma alla fine il nome del prossimo primo ministro francese dovrebbe essere annunciato questa mattina. (La Stampa)
«Il comunicato stampa di nomina del primo ministro sarà pubblicato domani (venerdì) mattina», ha dichiarato l’entourage del presidente, appena atterrato nei pressi di Parigi, di ritorno da una visita in Polonia (Il Sole 24 ORE)
Vogliamo sicuramente raggiungere per la prima volta la Final Four della Nations League contro l'Italia a marzo, e per questo abbiamo soprattutto bisogno del sostegno dei tifosi. Lo ha annunciato la federcalcio tedesca (Dfb). (Tuttosport)
Macron ci riprova e 'allarga' il tavolo politico (AGI - Agenzia Italia)
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in francese L'Eliseo ha fatto sapere che il presidente della Repubblica Emmanuel Macron nominerà il nuovo primo ministro venerdì mattina. "Il comunicato stampa di nomina del primo ministro sarà pubblicato domani (venerdì) mattina", ha dichiarato l'entourage del presidente, appena atterrato nei pressi di Parigi di ritorno da una visita in Polonia (Euronews Italiano)
Da più di sei mesi la Francia è senza governo e mette in crisi i tifosi dei sistema presidenziale. Oggi Emmanuel Macron dovrà nominare il nuovo primo ministro e sarà il quarto in un anno, dopo Elisabeth Born, Gabriel Attal e l’effimero Michel Barnier, transitato per Matignon cento giorni appena e finito sbriciolato nella morsa contro natura di estrema destra ed estrema sinistra. (La Stampa)