La delusione di Filippo Ganna dopo la quinta tappa: "Quando sto bene capita sempre qualche imprevisto"

La delusione di Filippo Ganna dopo la quinta tappa: Quando sto bene capita sempre qualche imprevisto

Rammarico per Filippo Ganna al termine della quinta frazione della Tirreno-Adriatico . Dopo 204 chilometri di corsa, infatti, il verbanese è stato tradito proprio negli ultimi mille metri da un problema meccanico che lo ha colpito sul porfido di Pergola, impedendogli così di giocarsi il successo. Nell’intervista post gara rilasciata agli inviati di Cyclingpro, Ganna ha spiegato quello che è accaduto nel finale di tappa. (Eurosport IT)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Frederik Dversnes ha conquistato la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, da Ascoli a Pergola di 205 chilometri. (Sky Sport)

Prima vittoria WorldTour per l’ex campione nazionale norvegese Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility che corona una fuga di 195 km. Van der Poel vince la volata per il secondo posto. Filippo Ganna, vittima di un problema meccanico all’interno degli ultimi 3 km, difende la maglia azzurra. (BDC Mag)

Dopo la tappa di ieri ho chiamato Geraint Thomas che mi ha detto 'Con questa condizione devi provare a tenere duro anche oggi' e così ho fatto. "Ho lavorato tanto in inverno per raggiungere questo livello e spero di tenere questa condizione almeno per un'altra settimana. (Sport Mediaset)

Tirreno-Adriatico, Fredrik Dversnes vince la 5^ tappa. Ganna leader
Tirreno-Adriatico, Fredrik Dversnes vince la 5^ tappa. Ganna leader

Ma Dversnes ha continuato a fare quello che aveva fatto per tutta la tappa, spingere sui pedali, senza farsi prendere dallo sconforto o guardarsi alle spalle. Il gruppo dei favoriti era a 3-4 secondi dal ricongiungimento e il portacolori della Uno-X Mobility , per giunta, aveva 200 km di fuga sulle gambe. (Giro d’Italia)

A vincere è l'ultimo superstite di una fuga lunga cinque ore, Fredrik Dversnes, 27enne norvegese della Uno-X Mobility. A due tappe del termine, Filippo Ganna resta leader della corsa, nonostante i problemi meccanici: in virtù della prevista neutralizzazione gli è stato accreditato lo stesso tempo del gruppo di testa. (La Gazzetta dello Sport)

Se sin dal chilometro zero non ci sarà mai un metro di pianura, sarà il finale a rappresentare il piatto principale di questa edizione della Corsa dei Due Mari con l'ascesa verso il traguardo di Frontignano (Ussita) che sarà decisiva per determinare la classifica generale e anche per assegnare una vittoria di tappa di altissimo prestigio. (SpazioCiclismo)