Gaza, l’indagine Amnesty: due attacchi israeliani fanno strage di civili ma anche Hamas ha colpe
Una nuova indagine di Amnesty International ha rivelato che le forze israeliane, nel corso di due attacchi portati a termine a maggio nel sud della Striscia di Gaza occupata contro comandanti e combattenti di Hamas e della Jihad islamica, non hanno preso tutte le misure possibili per evitare o ridurre al minimo i danni ai civili che si trovavano nei campi per sfollati interni. Il 26 maggio due attacchi israeliani contro il Kuwaiti Peace Camp, una tendopoli per sfollati interni a Tal al-Sultan, nella zona occidentale di Rafah, hanno ucciso almeno 36 persone tra cui sei bambini e ne hanno ferite oltre 100. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Stare in strada, soggetto a continui ordini di evacuazione è la mia condanna a morte». E non ho più una casa, è stata distrutta da una bomba. (il manifesto)
Ma l’esercito israeliano ha messo in atto anche un vero e proprio “urbicidio” distruggendo due terzi di edifici tesori che risalgono sino all’età mesopotamica, bizantina e ottomana (Il Fatto Quotidiano)