Terremoti, sciame sismico nell'Adriatico: oltre 65 scosse da ieri

Non si segnalano danni a persone o cose

Non si segnalano danni a persone o cose. Continua la sequenza sismica nel Mar Adriatico iniziata con la scossa di magnitudo 5.2 (rivista al ribasso da 5.6) del 27 marzo tra Italia e Croazia.

Dalla mezzanotte l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato oltre 10 terremoti, due dei quali di magnitudo 3.1, per un totale di circa 65 eventi sismici da ieri pomeriggio. (Sky Tg24 )

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L'aggiornamento arriva dal geologo Nicola Venisti dell'Osservatorio Sismologico dell'Università di Bari presso il dipartimento di Scienze della Terra e geoambientali. Lì c'è attività sismica - conclude Venisti - e bisogna trovare il giusto compromesso per convivere con questo fenomeno naturale" (FoggiaToday)

Violenta scossa di terremoto M 6.0 scuote la terra per centinaia di km: si muove zona sismica, epicentro a Guadalupa. La scossa più forte registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è avvenuta alle ore 19:43 di M 3.8, mentre alle ore 22:15 registrata altra scossa di M. (Centro Meteo italiano)

Ad Ischitella, ad essere lesionate furono la Chiesa del Purgatorio, la Chiesa di San Francesco e la Chiesetta della Madonna delle Grazie Nelle ultime 48 ore, i sismografi della Sala di Sorveglianza dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Roma (INGV), hanno registrato oltre cento scosse, con punte di oltre 3.0 di magnitudo. (StatoQuotidiano.it)

Nessuna inondazione per chi temeva uno tsunami, saputo dell'epicentro del sisma avvertito oggi nelle regioni a sud delle Marche e molto nitidamente anche nella nostra città.I sismologi avevano immediatamente tranquillizzato l'onda social che paventava un tale fenomeno, ma i sopralluoghi sulla costa hanno rilevato al largo delle isole tremiti una evidente onda anomala fendere come un brivido, quasi un tremito, la superfice calma del mare (vedi il video ). (TraniViva)

Da ieri sono decine le scosse di terremoto registrate dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in Mare Adriatico. "Il terremoto odierno (di ieri, 27 marzo, ndr) è quindi testimonianza diretta della presenza di grandi faglie sismogenetiche, allineate sia lungo la costa dalmata, sia in pieno Adriatico". (Zonalocale)

Una quindicina quelle registrate solo dalla mezzanotte alle 7.30, dagli strumento dell'Ingv, di magnitudo compresa tra 2.1 a 3.2, come nel caso di quella delle 7.28, localizzata in mare a una profondità di 10 chilometri (AGI - Agenzia Italia)