Brutte notizie per gli automobilisti: cosa si nasconde dietro gli aumenti delle assicurazioni auto

Cosa c’è dietro gli aumenti dell’assicurazione? Gli automobilisti cercano di risparmiare, ma in questo caso sembra difficile. Negli ultimi anni, il costo dell’assicurazione auto è diventato un tema di grande rilevanza per gli automobilisti italiani. Nonostante esistano diverse strategie per cercare di risparmiare, la realtà è che ottenere un risparmio concreto risulta spesso un’impresa ardua. L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) ha recentemente lanciato un appello per una riforma del sistema, evidenziando le problematiche che affliggono il mercato assicurativo italiano. (panorama-auto.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Pochi mesi dopo si è però verificata un’inversione di tendenza che ha già ‘bruciato’ quasi tutto il vantaggio accumulato in un decennio di discesa dei prezzi RC auto, col rischio che la situazione peggiori ulteriormente nei prossimi mesi. (SicurAUTO.it)

Scrivo dopo aver letto la lettera del signor Sanguineti (Corriere, 15 dicembre), per segnalare che a me è successo di peggio in quanto la mia assicurazione, con sede in Europa ma non facente parte della Ue, e con cui ho avuto rapporti per ben 20 anni senza mai denunciare alcun tipo di incidente, rinnovando la polizza ogni anno online direttamente con la sede milanese, mi ha inviato un avviso che mi obbligava, qualora consentissi, a rinnovare il contratto con una propria agenzia e con arroganza diffidandomi dal richiedere una qualsiasi modifica del preventivo che mi sarebbe stato inviato, allegandomi peraltro anche l’attestato di rischio relativo agli ultimi 10 anni anziché i canonici 5 e con classe di assegnazione CU1, che naturalmente risultava immacolato ma che mi aiutava a trovare un’altra assicurazione. (Corriere della Sera)

Per ridurre la spesa, gli automobilisti devono analizzare con sempre maggiore attenzione le opzioni disponibili. Dopo il minimo registrato a inizio 2022, infatti, il settore delle polizze auto ha visto aumenti continui. (Prima la Martesana)

Rc auto cresce ancora. Ivass: “Il bonus malus non funziona più”

Nel mese di ottobre 2024, il prezzo medio dell’r.c. auto in Italia è di 416 euro contro i 414 euro di settembre 2024, segnando un aumento su base annua del +7,2% in termini nominali. Così rivela la consueta indagine dell’Ivass secondo cui tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo su base annua, compresi tra il +1,5% di Reggio Calabria e il +11,5% di Roma. (Finanza.com)

Nuovi rincari dei prezzi della Rc Auto. L'ultima rilevazione dell'Ivass mette nero su bianco un balzo del 7,2% dei prezzi effettivi a ottobre rispetto a 12 mesi prima. (il Giornale)

Nell’Rc auto il meccanismo del bonus/malus non funziona più. Con il 90% dei guidatori in classe di merito 1 - la migliore - non c’è più collegamento tra classe di appartenenza che determina il prezzo delle polizze e rischiosità dell’automobilista. (la Repubblica)