Francis Ford Coppola riceve la "Lupa Capitolina" in Campidoglio

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Francis Ford Coppola riceve la "Lupa Capitolina" in Campidoglio 15 ottobre 2024 ROMA (ITALPRESS) - Da 'New Rome' alla Lupa Capitolona. È uno scambio di omaggi chiaro quello tra Francis Ford Coppola, regista di capolavori senza tempo come la saga de 'Il Padrino' e 'Apocalypse Now', e la città di Roma, con il sindaco Roberto Gualtieri che, in concomitanza con l'inizio della Festa del Cinema di Roma 2024 - aperta proprio dall'anteprima del nuovo film di Coppola, 'Megalopolis', e che si concluderà il prossimo 27 di ottobre - , ha consegnato la Lupa al regista ottantacinquenne, presente in Campidoglio per l'incontro con il primo cittadino. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sull’orlo della fine, come nella prima memorabile scena in cui il protagonista Adam Driver è pronto a lanciarsi nel vuoto dalla sua casa in bilico sulla vetta del Chrysler, Francis Ford Coppola mette in scena, in Megalopolis, una favola epica sull’Antica Roma ambientata nella New York contempo… (La Stampa)

News Cinema Arriva nelle sale l'ultimo, discusso film di un maestro di cinema. Ecco i cinque film in streaming che spiegano al meglio la sua visione titanica e coraggiosa. (ComingSoon.it)

Francis Ford Coppola, disponibile e sorridente, lo mette subito in chiaro. Affronta con entusiasmo, e un’energia non da ottantacinquenne, il soggiorno romano, sorta di tour de force con tanto di tappa ieri a Cinecittà per ricevere le chiavi degli Studi di via Tuscolana e oggi in Campidoglio per essere insignito di un’onorificenza capitolina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Disastro, fallimento, invendibile sono esattamente le stesse parole che il più titanico dei registi americani viventi sentì – e subì – nel 1982, quando all’indomani di Apocalypse Now s’imbarcò nella folle impresa (eufemismo) di Un sogno lungo un giorno. (cinematografo.it)

Prima della cerimonia, Gualtieri ha ricevuto Coppola all’esterno del Campidoglio, per poi accompagnarlo in un giro dell’edificio e offrendogli una vista unica sui fori dai balconi e dalle finestre del municipio. (La Nuova Sardegna)

ROMA. Il sogno di dare un futuro migliore ai bambini, l’amore incondizionato per tutto il cinema e per il genio italiano, la sfiducia verso certa politica, il perché di Megalopolis, i suoi progetti e anche un duetto con Mara Venier . (Il Centro)