Guerra Ucraina, non si trovano uomini per il fronte: Mosca e Kiev con lo stesso problema. La situazione (e le possibili soluzioni)

Stanchi di combattere. Stanchi, demoralizzati e decimati. Su un fronte e sull’altro. La guerra russo-ucraina prosegue con la ferocia dei primi giorni, ma i soldati non sono più gli stessi. Sono cambiati numeri e identikit. In un lungo reportage il Wall Street Journal ha calcolato tra morti e feriti nei due eserciti oltre un milione di “vittime”. Un massacro che in termini bellici pesa di più sull’Ucraina, che ha una popolazione quattro volte inferiore a quella del gigante russo. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Secondo un rapporto del Financial Times di Londra, il 50-70% delle reclute sopravvive solo pochi giorni in prima linea, soffre di scarsa motivazione ed è incline al panico. (Contropiano)

Oltre 2 anni di guerra, centinaia di migliaia di morti. L'Ucraina da più di 900 giorni combatte contro la Russia per contrastare l'invasione ordinata a febbraio 2022 da Vladimir Putin. Da allora, il paese guidato da Volodymyr Zelensky ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite. (Adnkronos)

Una delle difficoltà più gravi degli ultimi mesi è che le nuove reclute mandate a sostituire i veterani, molti dei quali volontari dall’inizio dell’invasione voluta da Putin nel febbraio 2022, si dimostrano spesso male addestrate, incapaci di reggere alla pressione della battaglia e poco motivate. (Corriere della Sera)

Il suo resoconto mette in luce le difficoltà che l’Ucraina sta affrontando nel mantenere la linea di fronte contro le forze russe, che continuano a infliggere perdite devastanti nonostante la resistenza ostinata delle truppe di Kiev (Farodiroma)