Anche Google e Microsoft puntano sul nucleare per i data center

Altri dettagli:
Big Tech sotto accusa

Il colossi tech hanno annunciato progetti per la costruzione di una serie di reattori nucleari negli Stati Uniti che saranno in grado di alimentare i loro data center e altre attività commerciali della zona. Questo passo rappresenta un vero e proprio “game-changer” per l’intero settore dell’energia pulita. Nell'analisi odierna, vedremo in dettaglio i livelli chiave del titolo Microsoft. Nucleare: il futuro del tech? Negli ultimi giorni si è intensificato il dibattito sull'uso dell'energia nucleare per alimentare i data center, con i giganti tecnologici che hanno fatto passi significativi in questa direzione: oltre ad Amazon (Azioni Amazon: società investe nel nucleare, cosa fare in Borsa?), anche Google e Microsoft hanno annunciato progetti in questo senso. (Investire.biz)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mountain View ha siglato un … La scelta è caduta sulla statunitense Kairos Power, società che sta costruendo piccoli reattori modulari (Smr). (Il Fatto Quotidiano)

Soddisfare la crescente domanda energetica legata all'intelligenza artificiale e al cloud computing è la vera sfida del futuro. Lo si capisce dal fatto che anche Google, dopo Amazon e Microsoft, sta considerando il nucleare come una possibile soluzione energetica per alimentare i propri data center, la vera e propria spina dorsale di internet. (L'HuffPost)

Questi reattori avanzati, con un’impronta fisica ridotta e tempi di costruzione più rapidi rispetto ai reattori tradizionali, consentiranno di soddisfare la crescente domanda di energia e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’azienda. (iSpazio)

Google ha comprato dei reattori nucleari per alimentare la sua AI

Se davvero aveva ragione la lucida visione di Ludwig Wittgenstein a dire che il mondo è la totalità dei fatti, allora dobbiamo constatare come il nostro universo sia sempre più coincidente con la volontà di quella congregazione di calcolanti che sono i proprietari delle grandi imprese di intelligenza artificiale. (L'HuffPost)

Google ha siglato un accordo innovativo con Kairos Power per l'acquisto di energia proveniente da piccoli reattori modulari, con l'obiettivo di affrontare l'aumento della domanda di elettricità generata dall'intelligenza artificiale. (WIRED Italia)

Se c’è una cosa di cui questo mondo ha bisogno è aumentare il suo fabbisogno energetico. Google ha dunque deciso di unire l’utile (il suo) al dilettevole (sempre il suo) e di realizzare questi desideri che nessuno ha espresso: per assicurare che le sue numerose e variegate intelligenze artificiali ricevano la quantità di energia indispensabile per un corretto funzionamento, l’azienda ha acquistato dei reattori nucleari (Rivista Studio)