Sud, la crescita è solo un’illusione

Il Sud continua a crescere, persino più del resto del Paese. Ma il trend positivo potrebbe presto rivelarsi un’illusione. Tant’è che già l’anno prossimo è previsto che si torni alla «normalità». E per normalità s’intende un Mezzogiorno che corre meno del Centro Nord. Lo afferma il cinquantunesimo rapporto Svimez, presentato a Roma. Lo studio sottolinea il ruolo di slancio per l’economia che hanno avuto il Pnrr e gli investimenti in costruzioni. (Orticalab)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come riporta l’Ansa a sostenere la crescita regionale è stato in particolare il settore delle costruzioni (+3,9%) e quello dei servizi (+1,9%). Luci e ombre evidenziate nel rapporto presentato oggi a Roma (isnews.it)

Il Pnrr chiama, il Sud risponde. I comuni meridionali stanno facendo la propria parte rispetto alla mission del Recovery plan che vuole che il 40% delle risorse vadano a finanziare progetti delle regioni meridionali. (Italia Oggi)

Decisivo per il futuro economico del Mezzogiorno sarà il cambiamento del sistema produttivo, in linea con le indicazioni Ue, dell’automotive. (Milano Finanza)

Svimez, -25% produzione auto nel Mezzogiorno nel 2024. Melfi -62%, Pomigliano -6%, Atessa -10%. Serve piano rilancio

L’Italia si confronta con un preoccupante declino demografico che si ripercuote inevitabilmente sul sistema scolastico. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’anno scolastico 2022-2023 gli studenti iscritti ai cicli non terziari erano poco più di 7 milioni, con una distribuzione territoriale sbilanciata: il 62,6% concentrato nelle regioni del Centro-Nord e il restante 37,4% nel Mezzogiorno (Orizzonte Scuola)

Stipendi bassi e pochi investimenti: la scuola italiana penalizza i docenti, fanalino di coda in Europa. I dati del rapporto Svimez Di Secondo il Rapporto Svimez 2024, nel 2021 la spesa italiana in istruzione si attestava al 4% del PIL (3,7% escludendo la spesa in ricerca e sviluppo), contro una media OCSE del 5% e UE del 4,4%. (Orizzonte Scuola)

L'industria automobilistica italiana e collocata, infatti, prevalentemente nel Mezzogiorno. La filiera dell'Automotive e il settore sul quale si giochera la sfida europea nel cambiamento strutturale del sistema produttivo e il futuro industriale del Mezzogiorno. (Il Messaggero - Motori)