Diabete, così la tecnologia sta migliorando la vita dei pazienti. Ne parla il prof Dario Pitocco (Policlinico Gemelli)
Nel corso dell’ultimo secolo, il diabete è passato da una malattia gravemente invalidante, con un’aspettativa di vita ridotta, a una condizione cronica gestibile, che consente a chi ne è affetto di vivere una vita piena e attiva. Questo incredibile progresso è merito sia dei farmaci sempre più innovativi, che delle tecnologie avanzate che stanno trasformando la gestione della patologia, soprattutto per le persone con diabete di tipo 1. (CastelliNotizie.it)
Ne parlano anche altre testate
È ancora una delle cause più frequenti della perdita della vista in persone giovani, con meno di 65 anni: la retinopatia diabetica è una delle complicanze più temute del diabete perché può portare alla cecità, soprattutto se non viene diagnosticata in tempo. (Corriere della Sera)
Il 14 novembre è una data significativa perché coincide con il compleanno di Frederick Banting, uno dei ricercatori che ha contribuito a rendere il diabete una malattia non più fatale grazie alla scoperta dell'insulina, meritandosi per questo il premio Nobel. (Picchio News)
Nelle Marche il diabete colpisce il 5,5% della popolazione, circa 82.000 persone (fonte Istat). Quest'anno, grazie al progetto europeo JACARDI, l’Agenzia Regionale Sanitaria della Regione Marche compie un ulteriore passo per migliorare la prevenzione e il trattamento del diabete e delle malattie correlate, con un finanziamento di 1,5 milioni di euro. (REGIONE MARCHE)
Si accende il simbolo della Giornata mondiale del diabete sulle architetture del rettorato dell'Università di Roma Tor Vergata, con un impatto visivo importante per richiamare l'attenzione della cittadinanza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
#diabetesawareness: municipio illuminato di blu a Portocannone (Termoli Online)
Il Comune di Reggio aderisce alla Giornata Mondiale del Diabete, la principale campagna mondiale per la prevenzione e la diffusione delle informazioni sul diabete, istituita nel 1991 dalla International Diabetes Federation (IDF) e dalla World Health Organization (OMS). (StrettoWeb)