Russia, rublo precipita e inflazione decolla: Mosca 'accusa' sanzioni
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Calo del rublo, impennata dell'inflazione: l'economia russa che per due anni ha mostrato una sorprendente resilienza a guerra e sanzioni, inizia ad accusare i colpi del conflitto. La valuta russa questa settimana ha perso oltre l'11% precipitando a quota 113 contro il dollaro, quasi ai livelli dell'inizio invasione dell'Ucraina. Il tutto con l'inflazione alle stelle, con i dati ufficiali che parlano di un dato intorno all'8% ma i rialzi per il carrello della spesa secondo altre elaborazioni si aggirano al 30/40% in media. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
Il tracollo registrato da rublo negli ultimi giorni è un termometro della grande crisi che colpirà la Russia, oggi sostenuta da un'economia di guerra che stimola l'occupazione e la crescita economica. Un grande malato che presto si rivelerà in tutta la sua drammaticità. (QuiFinanza)
Si direbbe che tutti stiano vendendo e pochi abbiano voglia di mantenere la valuta di Vladimir Putin fra le mani. Che succede al rublo? La moneta russa precipita senza rete. (Corriere della Sera)
Colpa, certo, dell'inasprirsi della situazione bellica con il via libera agli Atacms Usa sul territorio russo e con le dure rappresaglie del Cremlino. (il Giornale)
È la risposta americana alle minacce nucleari di Vladimir Putin ad aver innescato il tracollo del rublo. (L'HuffPost)
I nuovi dati di Rosstat sull’inflazione, che La Stampa ha scorporato uno per uno, per i mesi di ottobre e novembre, certificano una situazione da brivido. «L’inflazione è al disastro. (La Stampa)
Che effetto hanno avuto i dazi sulla Cina Dopo 1.000 giorni di guerra e il ritorno di Trump alla Casa Bianca, vale la pena fare un bilancio delle sanzioni occidentali contro la Russia e dei dazi americani contro la Cina. (Forbes Italia)