Auto, dazi, energia e non solo. L’agenda europea di Meloni (che vuole cambiare il piano von der Leyen per la difesa)

Auto, dazi, energia e non solo. L’agenda europea di Meloni (che vuole cambiare il piano von der Leyen per la difesa) Signor Presidente, Onorevoli Colleghi, ci ritroviamo alla vigilia di un Consiglio Europeo che cade in un momento estremamente complesso per le dinamiche globali, e allo stesso tempo decisivo per il destino dell’Italia, dell’Europa e dell’Occidente. Vengo in quest’Aula con la speranza che il dibattito odierno ci trovi tutti consapevoli del tempo grave che stiamo attraversando, e che si possa, pur nel rispetto delle posizioni di ciascuno, provare a ragionare insieme di quali siano le scelte migliori per la nostra Nazione, con il senso di realtà e di responsabilità che si deve a momenti come questi. (Start Magazine)

Su altre fonti

Avanti sul protocollo con l'Albania". Il saluto al Papa, la difesa di Mattarella e la citazione di Pericle (Avvenire)

Il generale di Corpo d'Armata Marco Bertolini ha recentemente lanciato un forte attacco nei confronti dell'Unione Europea e del piano di riarmo proposto dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. (Il Giornale d'Italia)

"Discorso Meloni? Perfetto per una ministra del governo Trump, non per la presidente del Consiglio italiana. Mi pare francamente incredibile, continuare con un atteggiamento che colloca il nostro paese laddove non dovrebbe stare, per poi giustificare una folle corsa al riarmo in nome della difesa. (Il Sole 24 ORE)

Meloni al Senato: “Piano di riarmo senza toccare i fondi di coesione”

Con 109 voti favorevoli, 69 contrari e 4 astensioni l'Aula del Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sugli impegni del governo al Consiglio europeo di giovedì e venerdì. Sottoscritto da tutti i gruppi di centrodestra, il documento è stato votato dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in Aula. (Tiscali Notizie)

Questo è il quadro che ci è stato proposto, e in questo quadro l'Italia valuterà con grande attenzione l'opportunità o meno di attivare gli strumenti previsti dal Piano. Si tratta invece della possibilità di ricorrere a deficit aggiuntivo, rispetto a quanto normalmente previsto dal patto di stabilità. (L'HuffPost)

“L'Italia non intende distogliere un solo euro dalle risorse della coesione”, ha detto la premier. Il piano da 800 miliardi Rearm Europe “non prevede lo spostamento di altre risorse nel settore della difesa”. (Il Dubbio)