Fedez e Codacons, il rapper prosciolto dall'accusa di calunnia

Finita con il proscioglimento del cantante la vicenda legale che lo vedeva accusato di calunnia nei confronti del Codacons. Lo stesso li aveva a sua volta querelati per aver pubblicato un banner ingannevole sul proprio sito riguardo al coronavirus Quello tra Fedez e il Codacons è sempre stato un rapporto non proprio semplice. E questa volta il proscioglimento del rapper arriva a seguito dell’accusa di calunnia contro l’associazione di categoria per aver presentato una querela su un presunto banner ingannevole pubblicato nel 2020 sul sito in tema di coronavirus. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Si avvicina alla conclusione la lunga battaglia legale tra Fedez e il Codacons. Al centro della vicenda c’erano le accuse mosse dal rapper all’associazione dei consumatori su un banner pubblicitario pubblicato sul sito del Codacons nel 2020, durante la prima ondata di Coronavirus, ritenuto dal cantante ingannevole. (Il Fatto Quotidiano)

Al centro della vicenda c'erano le accuse mosse dal rapper all'associazione in merito a un banner pubblicato nel 2020 sul sito del Codacons in tema di coronavirus. Lo scorso maggio la procura di Roma aveva chiesto il proscioglimento dopo aver sentito in aula il rapper. (Today.it)

Il caso è nato nel 2020, ad aprile. Il gup di Roma ha prosciolto il rapper dall'accusa di calunnia nei confronti dell'associazione dei consumatori. (il Giornale)

“Nessuna calunnia al Codacons”: Fedez prosciolto dall’accusa

Il processo per calunnia a Fedez La decisione di Marisa Moretto, gup di Roma, di prosciogliere Fedez dall’accusa di calunnia nei confronti del Codacons, segna la conclusione di una battaglia legale risalente al 17 aprile 2020, quando aveva sporto denuncia ai carabinieri. (Virgilio Notizie)

Lo scorso maggio la procura di Roma aveva chiesto il proscioglimento dopo aver sentito in aula il rapper. (OglioPoNews)

Il gup di Roma ha infatti prosciolto il cantante milanese Federico Lucia nel procedimento che lo vedeva imputato per calunnia ai danni dell'associazione dei... Leggi tutta la notizia (Virgilio)