Thomas Luciani ucciso a Pescara, l'ex fidanzata: «Piango da due giorni. Chiedo giustizia, non si può morire così per soldi»

Thomas Luciani ucciso a Pescara, l'ex fidanzata: «Piango da due giorni. Chiedo giustizia, non si può morire così per soldi»
ilmessaggero.it INTERNO

«Piango per lui da tre giorni, chiedo giustizia, non si può morire così». Chiara parla con il tono spezzato dal dolore. È l'amica del cuore di Cristopher Thomas Luciani, venuta ieri a Pescara per portare un fiore sul luogo in cui il suo amichetto di sempre ha cessato di vivere. Cristopher è stato ucciso da 25 coltellate scagliate con efferatezza per un piccolo debito legato alla droga e la ragazza non se ne capacita. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le coltellate sono state inferte da entrambi: quindici da uno, dieci dall'altro. A tre giorni dall'omicidio di Christopher Thomas Luciani, il 17enne di Rosciano ucciso domenica pomeriggio con 25 coltellate in un parco del centro di Pescara, continuano a emergere dettagli su quanto accaduto. (Sky Tg24 )

«Il quadro indiziario fa pertanto risaltare come causa determinante dell'azione sia l'impulso lesivo, quello di provocare sofferenza e uccidere un essere umano, sino quasi a integrare il motivo futile, ossia il motivo meramente apparente e in realtà inesistente, che cela l'unico vero intento, che è quello di cagionare sofferenza e morte». (leggo.it)

È un passaggio del provvedimento con cui il gip del Tribunale dei Minori dell'Aquila ha convalidato il fermo dei due 16enni ritenuti responsabili dell'omicidio di Thomas Christopher Luciani, 17 anni da compiere, brutalmente ucciso con 25 coltellate, domenica scorsa, nel parco "Baden Powell" del centro di Pescara, per un debito di 250 euro legato allo spaccio di droga. (ilmessaggero.it)

VIDEO Omicidio Pescara, il legale di uno dei minori: "Comportamento censurabile ma è sotto shock"

Istantanee catturate dalla polizia che in tempi record ha ricostruito la vicenda grazie anche alle telecamere di sorveglianza di un condominio adiacente al … È il film del delitto. (la Repubblica)

Queste le prime informazioni che trapelano dopo l'autopsia eseguita dal medico legale Christian D'Ovidio, alla presenza del collega Ildo Polidoro, perito di parte della famiglia della vittima. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un “comportamento sicuramente censurabile da parte di questi ragazzi. Se si sono resi conto di quello che è successo? Credo di sì, ma il fatto è troppo più grande di loro, quindi credo sia necessario che passi un po’ di tempo per capire bene. (LAPRESSE)