In una docu-serie la strana scelta dei Mondiali in Qatar
Di Aldo Grasso Le pesanti accuse di corruzione in «Fifa, tutte le rivelazioni», in streaming su Netlix Sollecitato dall’appello di Fiorello (rima involontaria) contro i Mondiali di calcio in Qatar («Un Paese dove tutti gli abitanti, i qataresi, sul loro zerbino hanno scritto “Diritti umani”. E loro li calpestano ogni giorno») ho guardato con attenzione la docu-serie «Fifa, tutte le rivelazioni», una produzione incentrata sullo scandalo corruzione che ha travolto la Federazione al tempo della presidenza Blatter (Netflix). (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non è tutto oro quel che luccica. A poche ore dal via della Coppa del Mondo in Qatar, la prima storica edizione nel mondo arabo, restano alcuni temi irrisolti in un paese dove sono ancora evidenti il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori migranti, così come la discriminazione verso la comunità Lgbtq+ e dove le donne vivono ancora in una condizione non certo di eguaglianza rispetto agli uomini. (LAPRESSE)
Come riporta il Corriere dello Sport, l'insolito contesto scelto per la manifestazione mette in luce diversi temi (TUTTO mercato WEB)
Non guarderò i mondiali in Qatar: per rispetto dei migranti morti e sfruttati per costruire cattedrali nel nulla (vedi: inchiesta del Guardian e denunce di Amnesty International). (Corriere del Ticino)
Siamo certi che il mondo dell'informazione e i giornalisti di tutto il mondo sapranno raccontare ciò che avviene anche al di fuori dei rettangoli di gioco: non c’è civiltà senza diritti. (SettimanaSport)
Siamo ormai vicini all’inizio del mondiale FIFA in Qatar che, sotto molti punti vista, appare come un qualcosa di unico e di diverso rispetto alle precedenti edizioni della Coppa del Mondo di calcio. Come per ogni grande evento sportivo, come già spiegato da L’Indipendente nel Monthly Report del giugno scorso, diventa difficile separare in maniera netta la componente sportiva da quella politica. (L'INDIPENDENTE)
Al via domani la competizione mondiale in Qatar, al centro di polemiche e riflessioni. (Tutto Napoli)