Gli Esami sono vicini, la parola ai docenti

Il 16 giugno alle 8;30 i maturandi torneranno in aula per sostenere i colloqui orali.

Ce l’hanno fatta i dirigenti, ce l’hanno fatta i docenti, ce l’ha fatta tutto il personale scolastico, ce l’hanno fatta i genitori.

Nessuno si è risparmiato, nessuno ha mollato, neanche nei momenti difficili tra zone rosse e restrizioni, tra protocolli e rigide regole da…

Ma anche questa volta la scuola ce l’ha fatta. (CrotoneOK.it)

La notizia riportata su altre testate

La Ligue 1 ha infatti approvato la riduzione delle squadre che parteciperanno al campionato da 20 a 18 a partire dalla stagione 2023/2024. Con meno rose in campo infatti le società avrebbero modo di allestire squadre più competitive per lottare per i vari obiettivi. (CIP)

Per il prossimo anno scolastico non sarà possibile assumere docenti attraverso la cosiddetta “chiamata veloce“. PERCHÉ ELIMINARE LA CHIAMATA VELOCE. Uno dei motivi per cui la chiamata veloce potrebbe essere stata soppressa per quest’anno sta nel fatto che la procedura non ha funzionato come previsto. (Oggi Scuola)

Paolo Vendramini, sindaco di Ponte nelle Alpi e insegnante, ha indirizzato alla cittadinanza per il tramite della stampa una «Lettera aperta sulla scuola del futuro». Per Vendramini l’istruzione, i giovani e le famiglie sono tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. (L'Amico del Popolo)

Primo giorno di scuola: data unica in tutta Italia? Il Ministero dell'Istruzione sta organizzando il rientro in classe a settembre e starebbe pensando a una data unica come primo giorno, esattamente come fatto l'anno scorso (Studenti.it)

Area Dirigenziale Istruzione e Ricerca sottoscritto in data 08/07/2019), alla luce anche dei 900 posti che sono vacanti sottoscritto in data 15/07/2010 per il personale dell’Area V della dirigenza scolastica e C. (Orizzonte Scuola)

Valorizzare gli studenti anche per le piccole competenze acquisite in proiezione futura, ad esempio l’appropriatezza nel rispettare le regole della DAD e delle linee guida a scuola. Istruzione, giovani e famiglie tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. (Radio Più)