Prof cesenate a Valencia: "Sommersi dal fango"

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Mentre martedì pomeriggio su Valencia infuriava l’ondata di maltempo che ha causato la devastazione alla quale il mondo intero guarda con apprensione, la trentenne cesenate Margherita Zoffoli assisteva alla devastazione in presa diretta, dalle finestre della scuola elementare nella quale sta insegnando in questi mesi. Margherita Zoffoli, è al sicuro ora? "Sì, fortunatamente. Abito nel centro di Valencia, dove il maltempo si è fatto sentire in maniera meno pesante. (il Resto del Carlino)

Su altre testate

– Ce la farà la piana di Valencia a tornare quella di prima? E quanto tempo ci vorrà? “Per far sì che quel territorio rinasca, come prima cosa è necessaria la volontà politica”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Stavo tornando in moto da Dakar, un viaggio in solitario di 10mila chilometri, bellissimo ed emozionante- racconta ancora. "Ho avuto veramente paura. (LA NAZIONE)

Dana fa ancora paura. Per la giornata di oggi sono previste piogge forti e persistenti nella metà occidentale dell'Andalusia, nel basso Ebro e nelle isole Baleari. (Sky Tg24 )

La Dana sta continuando a causare piogge intense in Spagna. Le precipitazioni oggi si stanno concentrando di nuovo nella regione di Valencia, in Andalusia. (Corriere della Sera)

Dal basso, un video che gira nelle community valenciane spiega quanto la stessa sia stata sottovalutata: mostra un’auto dei vigili ferma all’incrocio, vetture che affondano gli pneumatici nell’acqua che inizia a coprire le strade, un paio di curiosi che girano video a quella marea montante, neanche fossimo a Mont Saint Michel. (Corriere della Sera)

Dana ha causato devastazioni umane, materiali e, tra le vittime invisibili, vi sono anche centinaia di animali smarriti o rimasti intrappolati nelle aree allagate. Tra le molte organizzazioni locali, il rifugio Modepran si trova ora in una situazione di emergenza critica: la struttura è diventata il centro di recupero dei randagi alluvionati e anche se è completamente distrutta è satura di animali in cerca di una casa, anche solo temporanea, per sopravvivere al disastro. (La Stampa)