Poliziotto morto in un incidente a Roma: i sogni infranti di Amar Kudin e quel matrimonio che non ci sarà mai

Poliziotto morto in un incidente a Roma: i sogni infranti di Amar Kudin e quel matrimonio che non ci sarà mai
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Non sarebbe tornato solo per l’amore per il rugby e per giocare con il suo Paese. Amar Kudin voleva rientrare nella Marca anche per un altro amore, quello per la sua fidanzata Anna, una ragazza di Canizzano. Avevano deciso di sposarsi a breve. E lui aveva già chiesto a un compagno di squadra di fargli da testimone. Ma desiderava anche stare più vicino a mamma Vesna, vedova di guerra dei Balcani, fuggita dal Kosovo e rifugiata con i figli (Amar e la sorella maggiore) all’inizio degli anni Novanta in Italia, a Paese, dove risiede ancora e dove anche il 32enne, nato a Makarska, in Croazia, è cresciuto. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una volante aveva a bordo un ladro, appena fermato con attrezzi da scasso, l'altra era diretta sul luogo di una rissa da sedare. Erano circa le 5, le due auto si sono scontrate in strada mentre erano in servizio. (Corriere Roma)

Amar Kudin: chi era il poliziotto morto nell'incidente a Roma. L'arrivo da Treviso, la carriera nel rugby con le Fiamme oro